Cambio al vertice della Forza Anfibia italo–spagnola

Di Airpress online

Domani, 13 luglio, a bordo della nave da sbarco della Marina militare San Giorgio, ormeggiata sulla base navale di Brindisi, si terrà la cerimonia di avvicendamento al Comando della Forza Anfibia italo – spagnola (Spanish/Italian Amphibious Force – SIAF) e della Forza da Sbarco Italo-Spagnola (Spanish/Italian Landing Force – SILF). Le due realtà operative indivisibili costituite dalla componente aeronavale, dedicata a proteggere e schierare le forze verso l’area dell’obiettivo terrestre, e quella da sbarco, specializzata nelle operazioni di proiezione di forza dal mare verso terra, fanno capo a due figure apicali. Pertanto, l’ammiraglio di Divisione Salvatore Vitiello, comandante della 3^ Divisione navale cederà il comando della SIAF al contrammiraglio Ricardo Atanasio Hernández López, comandante del 2° Gruppo navale della Marina apagnola, ed il contrammiraglio Cesare Bruno Petragnani, comandante della Forza da sbarco della Marina militare, cederà il comando della SILF al generale di Brigata Antonio Planells Palau, comandante del Tercio de Armanda. Alla cerimonia presenzieranno l’ammiraglio di squadra Donato Marzano, comandante in capo della Squadra navale italiana e l’ammiraglio di squadra Juan Rodríguez Garat, comandante in capo della Squadra navale spagnola. La Forza anfibia italo-spagnola nasce nel 1996 da una comune iniziativa e rappresenta il contributo delle due Marine alla sicurezza in ambito marittimo. Lo scopo di questa sinergia è quello di concorrere, in ambito europeo, Nato, Onu e con le forze multinazionali cui l’Italia e la Spagna aderiscono, a missioni di difesa comune, nonché di accrescere le capacità e l’interoperabilità delle due Marine nel quadro delle operazioni anfibie e aeronavali, “settore  – fa sapere la Forza Armata – in costante sviluppo”. La Marina Militare, nell’ambito della naturale turnazione fra nazioni, tornerà a dirigere la Forza nel 2019.