Il Cda ENAV approva il resoconto intermedio del 2017

Di Redazione Airpress

Il Consiglio di Amministrazione di ENAV S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Roberto Scaramella, ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2017. L’ad Roberta Neri ha dichiarato: “Il terzo trimestre conferma il trend di crescita del traffico aereo sul nostro Paese. L’incremento è andato oltre le aspettative grazie anche allo sforzo tecnologico e operativo che ENAV ha messo in campo con progetti innovativi. Continuiamo a lavorare per attrarre traffico offrendo alle compagnie aeree un servizio di alta qualità. I margini della Società sono in netta crescita a dimostrazione che il percorso di ottimizzazione dei processi e la focalizzazione sull’efficienza, delineati dal piano industriale, stanno dando i risultati attesi”.

Il traffico di rotta, in termini di unità di servizio, è aumentato del 3,3% rispetto al 30 settembre 2016. Tale risultato è stato conseguito nonostante la restrizione dello spazio aereo libico, la situazione di riassetto di Alitalia e i problemi operativi riscontrati da alcune altre compagnie aeree nel terzo trimestre. Il positivo andamento del traffico di rotta, è attribuibile anche all’implementazione di progetti innovativi realizzati da ENAV, grazie ai quali le compagnie aeree possono risparmiare carburante e ridurre le emissioni di CO2 pianificando la traiettoria e garantendosi percorsi più brevi.

Il traffico internazionale, con partenza o arrivo su uno scalo italiano, ha registrato un aumento del 2,3% delle unità di servizio. Anche la componente del traffico nazionale, cioè aerei che decollano e atterrano sul territorio nazionale, è cresciuta del 2,4% in termini di unità di servizio per effetto dell’aumento dei voli nazionali che percorrono distanze più lunghe, come ad esempio, il nord Italia con il sud e le isole. Il traffico di terminale (che riguarda le attività di decollo e atterraggio nel raggio di circa 20 km dalla pista) nei primi nove mesi del 2017 è cresciuto del 2,7% in termini di unità di servizio grazie al positivo andamento sugli aeroporti nazionali.

I ricavi totali consolidati al 30 settembre 2017 hanno raggiunto i 673,0 milioni di euro, in aumento dell’1,6% rispetto al 30 settembre 2016 principalmente per effetto della crescita dei ricavi da attività operativa. I ricavi da attività operativa si attestano a 669,3 milioni di euro, registrando un incremento del 6,9% rispetto ai primi nove mesi del 2016.

Il costo del personale è stabile rispetto al 30 settembre 2016, con un lieve aumento della retribuzione variabile, che registra un incremento complessivo del 2,1% principalmente attribuibile allo straordinario per l’implementazione di progetti operativi (tra i quali il Free Route) compensato dalla riduzione dell’organico di 42 unità medie rispetto allo stesso periodo del 2016. I costi operativi esterni si attestano a 108,7 milioni di euro, in diminuzione del 9,6% rispetto al terzo trimestre 2016; al netto dei costi per la privatizzazione sostenuti nei primi nove mesi del 2016 per 7,4 milioni di euro, la riduzione è del 3,6% rispetto all’anno precedente.

La crescita dei ricavi, unitamente all’efficienza realizzata, hanno contribuito all’aumento del 10,8% del Margine Operativo Lordo (EBITDA), rispetto al 30 settembre 2016, che si attesta a 230,5 milioni di euro, con una crescita del margine EBITDA di quasi 3 punti percentuali al 34,2%. Il Risultato Operativo (EBIT) consolidato nei primi nove mesi del 2017 raggiunge i 129 milioni di euro, in crescita del 20,1% rispetto al 30 settembre 2016. L’utile netto consolidato al 30 settembre 2017 si attesta a 89,6 milioni di euro in aumento del 27,3% rispetto ai 70,4 milioni di euro dello stesso periodo del 2016.