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Thales HSM ha ricevuto in Italia la certificazione Common Criteria per il rilascio di certificati digitali per i cittadini italiani. Thales ha annunciato che l’Organismo di Certificazione della Sicurezza Informatica (OCSI) ha assegnato alla famiglia di dispostivi HSM Thales nShield l’attestato di conformità e la certificazione Common Criteria per il livello di garanzia EAL4+.  Le Certification Authorities (CA) approvate dal governo possono utilizzare Thales nShield HSM per rilasciare certificati digitali di chiave pubblica per i cittadini italiani per i servizi on-line government-to-citizen.
L’Italia è il primo paese europeo ad applicare la certificazione per la firma remota in base alla direttiva UE 1999 (maggio 2012).  Ai sensi della direttiva UE 1999/93, questa certificazione garantisce la creazione di una firma elettronica sicura con pieno valore legale, identificando i dispostivi HSM Thales nShield come SSCD – Secure Signature Creation Device. La certificazione raggiunta permetterà ai dispositivi HSM Thales nShield di essere riconosciuti come QSCDs (Qualified Signature Creation Devices), secondo quanto prevedere il regolamento UE per l’elenco dei dispositivi crittografici, in vigore da metà del 2016. Questo anche nel rispetto del regolamento europeo eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature) 2014.