Cooperazione bilaterale fra Italia e Albania nel settore militare. Questo il tema al centro della visita a Tirana di oggi (23 ottobre) del ministro della Difesa Elisabetta Trenta. La titolare di Palazzo Baracchini è stata accolta dal premier Edi Rama e dall’omologa albanese Olta Xhacka. La visita in Albania ha fatto seguito al viaggio della Trenta in Serbia di ieri e chiude l’agenda di impegni nei Balcani occidentali del ministro, volato in serata a Parigi per partecipare al salone Euronaval, dedicato alle tecnologie navali in campo militare.
Nel corso del colloquio con la Xhacka, è stata ribadita l’importanza della cooperazione militare fra i due Paesi che spazia da formazione e addestramenti congiunti, alla medicina militare e alla partecipazione comune a missioni internazionali, come la Nato “Resolute Support” in Afghanistan.
I due ministri si sono soffermati in seguito sulle potenziali opportunità per le proprie nazioni derivanti dalla reciproca cooperazione nell’industria militare. Ed è proprio attorno a questo tema che si è svolto un workshop con aziende italiane del settore, cui hanno preso parte anche Trenta e Xhacka. Quest’ultima in particolare ha ringraziato l’omologa italiana per le attività di addestramento dell’esercito di Tirana e formazione degli ufficiali albanesi svolte dalle forze italiane. Il ministro ha poi chiosato dicendo che “l’Italia rimane uno dei più stretti partner dell’Albania, un alleato storico del nostro percorso di adesione alle strutture euroatlantiche, nonché tra i sostenitori più leali della nostra aspirazione a diventare membri dell’Unione europea in un prossimo futuro”.
Da parte sua, la Trenta ha ricordato la nuova attenzione che la Nato sta prestando al fianco sud dell’Alleanza Atlantica, soffermandosi poi sul processo di integrazione Ue di Tirana. A tal proposito, secondo il ministro italiano, “resta irremovibile il sostegno dell’Italia al percorso europeo dell’Albania, e alle riforme intraprese nell’ambito dei negoziati di adesione al progetto comune”.