“In un anno così difficile, questo progetto rappresenta il nostro impegno diretto affinché la cultura e l’arte, così importanti per la vita sociale, non si fermino”. Con queste parole il fondatore e vice presidente del gruppo ALA, Vittorio Genna, ha presentato l’iniziativa “ALA Art Prize”, un concorso artistico dedicato a tutti gli artisti o collettivi che hanno reso la Campania la loro casa, di nascita o d’elezione.
L’IMPEGNO
“Napoli è la nostra città, l’arte contemporanea qui è di casa nelle piazze e nelle strade”, ha continuato Genna, sottolineando il legame del gruppo con la città partenopea. “Su queste basi abbiamo pensato a un progetto per gli artisti contemporanei che hanno radici e un legame forte con la Campania e al contempo destinato ai nostri dipendenti, che potranno vivere l’arte tutti i giorni nel luogo di lavoro, nella bellissima cornice della Mostra d’Oltremare di Napoli, che continuerà ad essere anche un luogo dell’arte”.
IL CONCORSO
Il concorso si inserisce nel più ampio programma del gruppo “ALA For Art”, dedicato al sostegno e alla promozione dell’arte, portandola nei luoghi di lavoro e rendendola accessibile e partecipata. Il progetto promosso da ALA arriva in un momento delicato per il mondo dell’arte nel suo complesso, dopo un anno di pandemia che ha costretto alla chiusura di musei, mostre e degli artisti in tutto il mondo. Il primo progetto della campagna “ALA For Art” è proprio l’Art Prize, il cui bando gratuito è aperto a partire da oggi (30 marzo) fino al 2 maggio. L’unico prerequisito richiesto dalla società agli artisti è l’avere uno stretto legame con la Campania, a prescindere dalla nazionalità. L’opera vincitrice del concorso riceverà diecimila euro anche a copertura dei costi di produzione.
L’ARTE QUOTIDIANA
Gli artisti saranno liberi di esprimersi senza alcuna costrizione per quanto riguarda la forma o il soggetto, e saranno invitati a pensare un’opera destinata alla sede di ALA. Oltre a voler fornire un supporto agli artisti campani, infatti, l’iniziativa aspira anche a portare l’arte all’interno della quotidianità: l’opera non sarà destinata a uno “spazio bianco” separato dalla società, ma inserita nel vissuto quotidiano dei dipendenti di ALA, dove potrà favorire lo scambio di idee e la condivisione dei valori e stimolare la creatività. L’opera vincitrice verrà selezionata da una giuria di prestigio, composta da critici e curatori da tutto il mondo, tra cui il curatore del museo d’arte contemporanea nel Kustmuseum di St. Gallen in Svizzera, Lorenzo Benedetti, il critico d’arte e curatore del Museo de Arte Moderno de Bogota, Eugenio Viola e Alessia Volpe, curatrice e ricercatrice indipendente, già direttrice della Fondazione Morra Greco di Napoli.
IL SOSTEGNO DI ALA ALLA CULTURA
Il supporto all’arte e alla Campania parte non casualmente da ALA. L’azienda italiana ha una forte proiezione internazionale, ma anche una solida base a Napoli. Oggi guidata dal ceo Gennaro Di Capua, ALA (Advanced Logistics for Aerospace) fa capo agli imprenditori Fulvio Scannapieco e Vittorio Genna, specializzata nella fornitura di servizi di gestione della catena di fornitura e distribuzione di materiali per il mercato aerospaziale (e non solo). Negli ultimi anni, un percorso di crescita organica e di acquisizioni ha portato la società ad essere un gruppo globale con clienti in quaranta Paesi. Il progetto “ALA For Art” non è del resto una novità per ALA, che negli anni ha sostenuto anche altre realtà artistiche e culturali, tra le quali il Teatro San Carlo di Napoli, mantenendo il suo impegno nella promozione della cultura all’interno della società. L’obiettivo finale di ALA For Art sarà una collezione d’arte permanente da esporre negli uffici del gruppo all’interno della Mostra d’Oltremare di Napoli, quartiere fieristico e congressuale, a sua volta complesso monumentale di pregio sotto la tutela della Soprintendenza ai beni architettonici della città di Napoli.
È possibile partecipare all’ALA Art Prize entro e non oltre il 2 maggio 2021, compilando il modulo online sul sito di Ala www.alacorporation.com.