Nuovo contratto per il programma LCS di Fincantieri e Lockheed Martin

Di michele

Nell’ambito del programma Littoral Combat Ship (LCS) della US Navy, il consorzio di cui fanno parte Fincantieri, tramite la sua controllata Fincantieri Marinette Marine (FMM), e Lockheed Martin Corporation, si è aggiudicato il contratto per la costruzione di un’ulteriore LCS. La LCS 31 verrà costruita nei cantieri di Marinette, in Wisconsin, acquistati dall’azienda italiana nel 2008. Sarà la sedicesima nave del programma LCS variante “Freedom”, uno dei principali di costruzione navale per la Marina degli Stati Uniti. Fincantieri e Lockheed Martin sono impegnate a pieno ritmo nella produzione e ad oggi hanno consegnato sette navi alla US Navy, di cui due nel corso del 2018: “Sioux City” e “Wichita”. Ci sono attualmente sette unità già in diversi stadi di costruzione nel sito di Fincantieri Marinette Marine.

Assegnato nel 2010 a FMM, il programma LCS si inserisce nell’ambito della partnership tra l’azienda guidata da Giuseppe Bono e Lockheed Martin, leader mondiale nel settore della difesa. La variante “Freedom” costituisce una nuova generazione di navi multiruolo di medie dimensioni, progettate per attività di sorveglianza e difesa costiera, per operazioni in acque profonde e per diversi tipi di missioni nell’ambito della difesa da minacce di tipo “asimmetrico” quali mine, sottomarini diesel silenziosi e navi di superficie veloci. Le unità LCS variante “Freedom” sono già state impiegate con successo nel Pacifico occidentale.

“Siamo entusiasti di proseguire la nostra partnership con la Marina e Fmm per costruire e consegnare navi capaci alla flotta americana”, ha detto Joe DePietro, vice presidente e general meanger di Lockheed Martin Small Combatants and Ship Systems. “Con la variante Freedom nella produzione in serie – ha aggiunto – continuiamo a rafforzare l’efficienza e a incorporare capacità, mantenendo la convenienza della nave e del programma”.

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