Un passo decisivo è stato compiuto durante la prima riunione del Cda dell’Agenzia spaziale italiana: il primo consiglio ha deliberato la firma del contratto tra Asi e Thales Alenia Space per il finanziamento della fase C3 del Sistema COSMO di seconda generazione per il completamento della progettazione e degli sviluppi tecnologici di base del sistema. COSMO-SkyMed rappresenta il più grande investimento italiano nel settore dell’osservazione della Terra, la cui realizzazione è stata affidata al seguente team industriale: Thales Alenia Space, joint-venture tra Thales e Finmeccanica, che, come prime contractor del programma, è responsabile dello sviluppo e della costruzione dell’intero sistema, incluso il segmento di terra e quello spaziale e Telespazio, joint venture tra Finmeccanica e Thales, che ha costruito il segmento di terra civile e militare, e il segmento di logistica/gestione integrata.
Il nuovo consiglio di amministrazione dell’Asi, riunitosi nella sede del Ministero dell’Istruzione, Università, e Ricerca, è presieduto del prof. Roberto Battiston e comprende i due membri recentemente nominati in rappresentanza del Miur e del ministero della Difesa, il dr. Enrico Costa e il generale Alberto Rosso. Completeranno la composizione del CdA i due rappresentanti che saranno indicati dai ministeri dell’ Economia e degli Affari Esteri.
Tra i punti previsti nell’ordine del giorno anche l’avvio della selezione per la nomina del direttore generale dell’ Asi, il processo di designazione del Consiglio Tecnico Scientifico (CTS) e l’estensione della vita operativa di alcune missioni scientifiche. Con l’insediamento del cda, l’avvio della selezione del nuovo direttore generale e delle procedure per la definizione del CTS, l’Agenzia spaziale italiana si accinge a compiere un processo di riorganizzazione interna.