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La Protezione Civile ha chiesto la disponibilità all’Agenzia Spaziale Italiana a intervenire con il sistema Cosmo-SkyMed, per l’emergenza maltempo che sta colpendo la Liguria. La richiesta prevede l’acquisizione dei dati satellitari prima per 4 giorni e poi estendendola per ulteriori 4 giorni, principalmente sul Nord Italia, ma coinvolgendo anche diverse aree della penisola (Lazio, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia) colpite dall’emergenza alluvionale. Ricevuto l’alert da parte della Protezione Civile, l’Asi ha immediatamente posto Cosmo-SkyMed in modalità operativa “Crisis”, che prevede una pianificazione di missione ogni 12 ore, invece di 24 ore come nella modalità nominale “Routine”: ciò permette una maggiore flessibilità nel prendere in carico le richieste utente e definire ed implementare un nuovo piano di missione seguendo l’evolversi della situazione. In questo caso la modalità Crisi ha interessato una vasta area di interesse, vista l’estensione dei fenomeni alluvionali in corso. Contemporaneamente, l’Asi ha predisposto l’invio delle richieste in modalità “High Priority”, per garantire la massima priorità possibile all’acquisizione di quanto necessario al Dipartimento di Protezione Civile. “Tutte le richieste pianificate – fa sapere Asi – sono state soddisfatte”.