De Giorgi, “la cantieristica navale sostiene l’indotto”

Di Michela Della Maggesa

“Oggi la sicurezza in mare acquisisce sfaccettature sempre più articolate. E la Marina ovviamente essendo quella che deve assicurare il legittimo uso del mare e la sicurezza dei nostri confini marittimi è direttamente in prima linea”. A dirlo il capo di stato maggiore della Marina, ammiraglio Giuseppe De Giorgi, in occasione del tradizionale concerto della Banda Musicale della Marina Militare, durante il quale sono stati raccolti fondi a favore della ricerca sostenuta da Telethon. Nell’occasione, a cui hanno presenziato, tra gli altri, il ministro della Difesa, Roberta Pinotti e il ministro delle Riforme, Maria Elena Boschi, il capo di SMM ha parlato dei molti fronti in cui la Forza Armata è impegnata, specie nel Mediterraneo, ed ha espresso soddisfazione per l’alto livello delle capacità espresse dentro e fuori i confini nazionali. Soddisfazione anche per l’imminente rinnovo della flotta, che sarà finanziato dalla cosiddetta “Legge navale” per un ammontare complessivo di 5,4 miliardi di euro. Nella giornata di ieri infatti Occar ha dato via libera ad un ordine per un’ulteriore unità PPA (Pattugliatore Polivalente d’Altura), la settima, che completa l’assegnazione dei contratti relativi alla prima tranche del programma pluriennale a favore del Raggruppamento Temporaneo di Impresa (RTI), costituito da Fincantieri e Finmeccanica. “Ogni posto di lavoro nella cantieristica navale – ha detto De Giorgi – ne genera altri quattro nell’indotto e non solo nel settore militare. Ringrazio il governo, per il sostegno che ci ha dato e anche l’industria, con cui sono stati concordati prezzi ragionevoli”.