Onn. Manciulli e Alli: “l’Italia si batte per strategia comune nel Mediterraneo”
Si è tenuta questo pomeriggio a Montecitorio la conferenza stampa della delegazione italiana all’Assemblea Parlamentare della Nato, cui hanno partecipato Andrea Manciulli, presidente della delegazione, e Paolo Alli, vicepresidente, per illustrare i lavori del seminario del “Gruppo speciale sul Mediterraneo e il Medio Oriente” in calendario a Catania dal 2 al 4 ottobre 2014.
“È importante che l’Italia ospiti il GSM Nato Mediterraneo e Medio Oriente in questo momento delicatissimo. Ed è significativo che il dibattito si tenga a Catania, in Sicilia, la più mediterranea delle regioni e prima protagonista nell’accoglienza dei migranti sulle coste italiane” – ha affermato Manciulli – “L’Italia si batte per un maggiore impegno della NATO nel Mediterraneo e per la ricerca di una strategia complessiva: per la prima volta, le vicende e le problematiche politiche, militari ed umanitarie dell’area mediterraneo-mediorientale verranno trattate con uno sguardo d’insieme da più di cento parlamentari delle delegazioni NATO, diplomatici ed esperti di massimo livello, nonché rappresentanti dei paesi della sponda sud associati alla Nato. Il GSM di Catania non sarà un appuntamento divulgativo, ma di riflessione e dibattito concreto su temi di strettissima attualità, dall’evoluzione del terrorismo jihadista al fenomeno dei foreign fighters e dei flussi migratori, ovvero i problemi di quel versante nel quale l’Europa, insieme agli alleati, è chiamata a svolgere un ruolo da protagonista e da accompagnatore dei paesi sulla strada della stabilità e della sicurezza”.
“Il Seminario di Catania è un evento importantissimo per approfondire le problematiche del Medio Oriente”- ha ribadito Paolo Alli, Vice Presidente della delegazione, aggiungendo che “se finora l’interesse della Nato si è concentrato sul fronte Ucraino, è giunto il momento di affrontare le minacce che arrivano dal quadrante Medio- Orientale e Sud-Sahariano che riguardano tutta la comunità internazionale e a cui non è immune nemmeno la stessa Russia. Non a caso, significativa è la partecipazione della Georgia, che ha chiesto l’ingresso nel Patto Atlantico, e di paesi che pur non facendo parte della Nato collaborano con essa come l’Algeria, la Giordania, l’Assemblea legislativa palestinese, Iraq, Arabia Saudita, Israele, Emirati Arabi”.
All’evento, che si svolgerà presso Palazzo degli Elefanti, sede del municipio di Catania prenderanno parte e interverranno anche Pietro Grasso, Presidente del Senato, Laura Boldrini, Presidente della Camera, Angelino Alfano, Ministro dell’Interno, Federica Mogherini, Ministro degli Esteri, Roberta Pinotti, Ministro della Difesa e Marco Minniti, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.