Demo tour in Africa per l’ATR 72-600

Di Michela Della Maggesa

Da oggi e fino al 14 dicembre, un ATR 72-600 con i colori di Air Sénégal effettuerà una demo, la prima dimostrazione della serie -600 nella regione, in tre Paesi dell’Africa occidentale. Il velivolo regionale toccherà Bamako (Mali), Accra (Ghana) e Ouagadougou (Burkina Faso). La campagna promozionale è rivolta a mostrare a potenziali clienti i vantaggi offerti dall’ATR 72-600 nello sviluppo della connettività in Africa, specialmente nei collegamenti tra capitali e tra città di media dimensione.

La serie -600 – fa sapere il costruttore italo-francese – ha costi operativi più bassi rispetto ai principali velivoli regionali concorrenti, che si traducono in risparmi annui di circa 1 milione di dollari a velivolo. Del 40% invece, il risparmio quantificato sui consumi. A questo si aggiunge la flessibilità del turboelica, capace di operare su piste semi preparate e in aeroporti con infrastrutture limitate.

“Grazie alla sua efficienza e ai suoi bassi costi operativi e di manutenzione, l’ATR 72-600 incontra le necessità dei vettori che operano voli di corto raggio in Africa”. Ha dichiarato Christian Scherer, ATR chief executive officer. “I suoi sistemi di navigazione allo stato dell’arte – ha aggiunto il numero uno -, lo rendono uno strumento ideale per l’apertura di nuovi spazi di mercato”.  Air Sénégal, che ha ricevuto i primi due ATR 72-600 a novembre, comincerà le operazioni da Diass questo mese. “Nei prossimi 20 anni Africa e Medio Oriente aggiungeranno 400 nuove rotte e necessiteranno di circa 300 turboprop”. Spiega Scherer.

Il costruttore a maggio scorso ha inoltre consegnato i primi quattro di venti ATR 72-600 a Iran Air e siglato un accordo per 50 velivoli e 1,3 miliardi di dollari con la compagnia indiana IndiGo. Nell’ambito del continuo miglioramento di prodotto per i velivoli della famiglia invece, ATR ha da poco certificato il Vibration Monitoring Systems (VMS), che consentirà agli operatori di monitorare costantemente le vibrazioni del propulsore. Il sistema, che aumenterà l’affidabilità del velivolo, così come il comfort dei passeggeri, verrà integrato sui turboelica di nuova costruzione a partire da marzo 2018 e potrà essere installato anche sugli aerei già in servizio.

 

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