La Difesa serve al Paese. Oggi, il ministro Elisabetta Trenta ha ricevuto la cittadinanza onoraria del Comune di Campotosto, in Abruzzo, per il lavoro svolto a favore della popolazione dai militari dell’Esercito impegnati nell’operazione Sabina.
La motivazione è emblematica: “Campotostana nell’animo che con fare fraterno ha saputo portare la speranza e l’armonia fra la nostra popolazione durante l’esecuzione di attività di demolizione e messa in sicurezza degli edifici. Ha dimostrato che la rinascita del nostro territorio è realizzabile e grazie agli interventi pubblici e privati la comunità può finalmente ritornare a progettare il proprio futuro e ripartire”.
A consegnare la cittadinanza onoraria è stato il sindaco Luigi Cannavicci. Da parte sua, la Trenta si è detta orgogliosa: “Il grande merito dei nostri militari in questa terra prescinde dalla mia persona, bensì è legato al loro senso del dovere verso Stato e cittadini. Sono fiera di rappresentare questi uomini e queste donne. Sono la parte delle Forze amate che più si vede perché ci aiutano nel momento dell’emergenza”. Poi, un riconoscimento è stato assegnato anche agli uomini e donne dell’Arma del Genio e del 6° Reggimento Genio Pionieri dell’Esercito, che hanno lavorato fin dal primo momento a sostegno della popolazione nelle aree colpite dal sisma.
“Le Forze armate, e in particolare l’Esercito, sono intervenute sin dai primi istanti successivi al terremoto, al fine di salvaguardare l’incolumità delle persone e per ripristinare la viabilità, svolgendo attività di demolizione messa in sicurezza degli edifici”, spiega la Difesa in una nota. Un impegno intensificato durante l’inverno per contrastare l’emergenza neve con circa 1500 militari e 550 mezzi impegnati, con un picco massimo di circa 2.500 militari e circa 990 mezzi.
La visita in Abruzzo ha previsto anche una sosta a Santa Giusta, frazione di Amatrice dove sono in corso lavori per la ricostruzione. Poi, a L’Aquila, il ministro ha incontrato gli uomini e le donne del 9° Reggimento Alpini ai quali ha rivolto il suo ringraziamento per il lavoro che svolge quotidianamente per il bene del Paese e dei suoi cittadini. “Rappresentate un patrimonio unico per il Paese, che ci consente di guardare con fiducia alle sfide future”, ha detto la Trenta ai militari.