L'innovazione contro i tagli. La Difesa ci prova

Di Michele Pierri

Addestramento delle Forze Armate: è tempo di scegliere. Lo Iai ha scelto un titolo esplicito per presentare la ricerca condotta da Marrone e Ungaro. In effetti, le spese di training per il personale militare impegnato in missioni internazionali hanno subito un andamento inversamente proporzionale alle reali necessità. Lo sviluppo di tecnologie e capacità innovative anche nelle imprese italiane, consente però di utilizzare strumenti particolarmente efficaci, come i simulatori virtual, live & constructive, che permettono una preparazione adeguata, consentendo, al tempo stesso, di avere un minore impatto ambientale, di risparmiare ingenti risorse ed eliminare alcuni limiti imposti dal munizionamento reale. Domani all’Istituto affari internazionali se ne discuterà con il generale Vincenzo Camporini, il sottosegretario alla Difesa Domenico Rossi ed il presidente di Vitrociset Giorgio Zappa.
Nel frattempo, l’industria della difesa è impegnata a valorizzare il via libera dato dal Parlamento alla Legge Navale. Per rinnovare la flotta navale della Marina militare, saranno investiti 5,4 miliardi di euro in circa 20 anni. Si tratta di una grande opportunità per Fincantieri, ma anche per aziende quali Finmeccanica e Avio Aero, recentemente acquisita da General Electric e guidata dall’ad Riccardo Procacci. Un esempio di come impresa e istituzioni possano fare sistema nell’ottica di maggiore sicurezza e crescita economica.