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C’è grande attesa per scoprire come il nuovo presidente della Repubblica gestirà i temi della difesa e della sicurezza. Tra i primi dossier sul tavolo del Quirinale potrebbe esserci proprio l’esame del Libro Bianco preparato dal ministro Pinotti. Certamente, Mattarella sarà chiamato ad individuare figure chiave come quella del consigliere militare e del segretario del Consiglio Supremo di Difesa. Non è infatti detto che, com’è stato sin qui, i due ruoli possano essere ricoperti dalla stessa persona.
Il consigliere militare di Napolitano, il generale Rolando Mosca Moschini, 75 anni, già nominato capo di Stato Maggiore della Difesa dallo stesso Mattarella, potrebbe restare al Quirinale proprio come segretario del Csd.
Ad affiancare invece il capo dello Stato nelle cerimonie militari, potrebbe essere chiamato, stando ai rumor, l’ammiraglio Giampaolo Di Paola, già titolare della Difesa e, tra i suoi numerosi incarichi, anche capo di gabinetto dell’allora ministro Mattarella.
In realtà tra i vertici della Difesa non si esclude l’opportunità di puntare su un alto ufficiale in servizio e non ancora in pensione.
Nonostante la curiosità per le nomine imminenti, nei palazzi che contano si registra l’orgoglio per il ruolo svolto dalla nostra Aeronautica militare, molto apprezzata in ambito internazionale e in particolare da Usa e Nato.
L’ultima notizia, valorizzata da siti d’informazione americani, riguarda il ruolo dei caccia italiani schierati in Lituania per sorvegliare lo spazio aereo dell’Alleanza. Venerdì scorso due Eurofighter tricolore si son alzati in volo e hanno intercettato e scortato un aereo russo che volava sul mar Baltico, con pericolo di sconfinamento. Sia questa attività sia quella che quotidianamente viene svolta in Kuwait a sostegno della coalizione anti-Isis, rappresentano un elemento di vanto per il nostro Paese nei confronti degli alleati.