Domani l’F-35 AL-1 effettuerà il suo secondo volo

Di Michela Della Maggesa

“L’aereo ha eseguito i test in maniera eccellente, senza alcun imprevisto. Il caccia è fantastico e prevediamo grandi risultati”. Così Bill “Gigs” Gigliotti in conference call, dopo aver effettuato nella giornata di ieri il primo volo di collaudo del primo F-35A italiano, AL-1, uscito dalla FACO di Cameri a marzo scorso. “Ci sono dei test da fare in sequenza – ha spiegato Gigliotti, che ha volato per 1 ora e 22 minuti in quello che è stato il primo volo in assoluto di un JSF fuori dagli Stati Uniti -, per questo domani ci sarà un altro volo di collaudo, più breve rispetto al primo, per completare alcuni check”. Anche se specifici dettagli riguardo questo secondo volo di AL-1 non sono stati forniti dal pilota, il velivolo effettuerà “una serie di ulteriori touch and go”.
Le attività produttive per l’F-35 sulla FACO erano iniziate a luglio 2013 e a marzo è avvenuto il roll-out del primo F-35 per l’Italia, la cui consegna è stata confermata entro la fine dell’anno. Buone notizie anche per il secondo velivolo italiano,  AL-2, che dovrebbe essere pronto “prima dei tempi previsti e volare già nella seconda parte del mese di ottobre”. Ha spiegato il test pilot di Lockheed Martin, aggiungendo che “entro il primo trimestre del 2016” dovrebbe esserci invece il volo di trasferimento del primo caccia italiano negli Stati Uniti per l’addestramento. “Questo volo rappresenterà una tappa importante per l’Italia – ha detto Gigliotti –. Sarà effettuato da un caccia italiano, da un pilota italiano e con ogni probabilità sarà rifornito da un tanker italiano (lo stesso KC-767A in linea con l’Aeronautica Militare, che a luglio aveva effettuato il primo rifornimento in volo di un JSF dell’Us Air Force, ndr). Entro la fine del 2016 – è emerso infine dalla conference call – l’Italia potrebbe essere il primo partner internazionale del programma F-35 ad avere sul proprio suolo gli F-35 operativi”, con propri velivoli, piloti e quant’altro.
Lo stabilimento di Cameri assemblerà per l’Italia sia gli F-35A a decollo e atterraggio convenzionale sia gli F-35B a decollo breve e atterraggio verticale ed è previsto che assembli anche gli aerei per la Royal Netherlands Air Force. La responsabilità delle attività produttive alla FACO è di Finmeccanica-Alenia Aermacchi, che vi produce anche i cassoni alari completi per la flotta degli F-35A. Il mandato di produzione assegnato a Finmeccanica-Alenia Aermacchi, prevede l’assemblaggio di 835 cassoni alari. Finmeccanica partecipa al programma F-35 anche con Selex ES, responsabile di diversi sistemi elettronici del velivolo. Ad oggi più di 130 velivoli sono stati consegnati ai clienti del programma e sono state effettuate oltre 38.700 ore di volo da parte dell’intera flotta.

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