Droni-reporter: il giornalismo del futuro

Di Airpress online

Inizia una nuova era per il giornalismo: arrivano i droni-reporter, a cui sarà dedicato il primo appuntamento del ciclo di conferenze “Roma Drone Conference” sulle applicazioni dei droni, organizzato dall’associazione Ifimedia in collaborazione con Mediarkè. Il primo workshop si terrà l’ 8 ottobre presso l’Atahotel Villa Pamphili di Roma, affronterà il tema del “drone journalism” e sarà patrocinato dall’Ordine dei Giornalisti e dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac).
Saranno presentati diversi droni reporter, tra questi due modelli di Italdron, una società di Ravenna specializzata in questi piccoli aeromobili telecomandati. Il primo è lo “Scrabble 4”, un quadricottero di dimensioni contenute, con un peso massimo al decollo di 1,5 kg e un range d’azione di circa 1 km. Il secondo è il nuovissimo “High One 4HSE”, che Italdron commercializza in Italia da pochi mesi: è sempre un quadricottero, ha un peso al decollo di 5,5 kg e un’autonomia di volo fino a 18 minuti. Altri due progetti saranno invece presentati da HobbyHobby, società di Roma che vanta collaborazioni con la Nasa e con l’università cinese di Shenzhen. Il primo è il “Phantom 2 edizione Oro”, versione modificata del noto drone quadricottero prodotto dal colosso cinese DJI, che gli ingegneri romani hanno personalizzato per le esigenze di giornalisti e fotografi. Il secondo progetto di HobbyHobby è un quadricottero di concezione totalmente italiana: il drone, che sarà svelato per la prima volta alla conferenza di Roma, è stato studiato proprio per le attività giornalistiche, avrà un peso inferiore ai 2 kg e un’autonomia record di circa 39 minuti.
“Il drone journalism rappresenta davvero la prossima sfida tecnologica per il giornalismo, anche per quello italiano”, ha detto Luciano Castro, presidente di Roma Drone. “Nel prossimo futuro, piccoli droni portatili telecomandati, capaci di fornire riprese aeree ad alta risoluzione, entreranno in dotazione di troupe tv e anche di singoli inviati in zone calde. Naturalmente, ciò rappresenterà una nuova evoluzione tecnologica per la professione giornalistica, ma porrà anche non pochi problemi etici e giuridici per quanto riguarda la privacy. Di tutto questo, parleremo con i massimi esperti alla prossima conferenza che inaugurerà il ciclo di Roma Drone Conference”.