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Ha aperto i battenti oggi in Malesia la quindicesima edizione di Defence Services Asia (DSA) 2016, a cui partecipa anche Finmeccanica, forte di una consolidata presenza nell’area del Sud Est Asiatico, e con “ulteriori prospettive di successo in quello che è considerato uno dei mercati più promettenti al mondo”. In Malesia Finmeccanica è presente da anni a bordo delle navi della Royal Malaysian Navy con i suoi sistemi di difesa, in particolare mediante le torri da 76/62mm e i siluri leggeri, sia per unità di superficie sia per sommergibili, e con gli elicotteri AgustaWestland Super Lynx 300. Elicotteri AW109 sono stati forniti anche all’Esercito.

Sistemi radar e di comunicazione contribuiscono da molti anni alle capacità delle Forze Armate malesi nella difesa aerea e nel controllo del territorio e a gestire le attività di controllo del traffico aereo di diversi aeroporti civili, primo fra tutti lo scalo internazionale di Kuala Lumpur. Nel resto del continente, Finmeccanica vanta una presenza trasversale di tutte le sue aree di business, a cominciare dall’aeronautica, con l’aereo da trasporto tattico C-27J in servizio con la Royal Australian Air Force, e l’addestratore avanzato Aermacchi M-346, il cui primo cliente export è stato Singapore.

In campo elicotteristico, le forze armate di Tailandia, Giappone, Corea del Sud, Australia e Filippine sono clienti storici degli elicotteri AgustaWestland, che vengono impiegati principalmente per compiti navali. I sistemi di difesa e sicurezza Finmeccanica sono a bordo di un gran numero di navi, con le torri da 76/62mm, i sistemi radar e di comunicazione, e a bordo di molti sommergibili, con i siluri Black Shark e altre contromisure subacquee. Tra le prospettive commerciali che si possono aprire per Finmeccanica, nel breve e medio termine, ci sono ulteriori elicotteri utility, navali e con ruoli antisommergibile, requisiti per radar per la difesa aerea e per il controllo delle coste e aerei da trasporto tattico. Finmeccanica sta infatti trattando con potenziali clienti del Sud Est asiatico per il C-27J già da alcuni mesi ed anche per l’addestratore avanzato M-346 si potrebbero aprire nuove opportunità con Taiwan e Filippine.
A Kuala Lumpur anche Vitrociset, con la propria offerta di servizi e tecnologie volte a rispondere alle esigenze di sicurezza internazionale e alle sfide connesse alla gestione dei disastri naturali e rischi derivanti da minacce terroristiche o belliche.  In particolare, Vitrociset sarà presente con la sua offerta in ambito Modeling & Simulation, Command & Control, Cyber Security & Intelligence e Logistica Integrata. Nel 2014 Vitrociset ha stabilito un ufficio di rappresentanza a Kuala Lumpur, dove opera come punto di riferimento per i clienti e i mercati del Sud-est asiatico.
La partecipazione al DSA è in linea con la strategia intrapresa da Vitrociset a espandere la propria area di intervento verso l’estero: la Malesia, infatti,  è uno degli hub preferenziali per operare nel mercato del sud-est asiatico e più specificatamente per le nazioni che fanno parte dell’ Asean (Association of South-East Asian Nations:  Malesia, Indonesia, Filippine, Singapore, Thailandia, Brunei, Vietnam, Laos, Birmania e Cambogia). I Paesi Asean sono stati soggetti ad una crescita economica veloce e costante (circa + 5% annuo) e possono diventare il 4° mercato  mondiale entro il 2030 (fonte JPMorgan). La Malesia continua ad investire nel settore, incoraggiando le partecipazioni estere, con l’obiettivo di acquisire know-how per l’industria nazionale e l’Italia da anni rappresenta uno dei partner privilegiati nel settore delle forniture e della cooperazione tecnologica nel comparto aerospazio e difesa.