E’ “boom” per il supersonico

Di Michela Della Maggesa

Grande fermento nel mondo aeronautico per arrivare a nuovi jet veloci. Dopo la Nasa, che ha annunciato di aver assegnato ad un team guidato da Lockheed Martin fondi per mettere a punto il design preliminare di un nuovo jet supersonico silenzioso (QueSST- Quiet Supersonic Technology), seguito da un altro annuncio, stavolta del costruttore, per un bombardiere ipersonico, Sir Richard Branson ha firmato un accordo con la start-up Boom per riaprire ai voli commerciali supersonici, con aerei capaci di volare a Mach 2.2.
La società di Blake Scholl – riporta il Guardian – che sta già lavorando ad un prototipo in Colorado, ha raggiunto con Virgin un accordo per opzionare 10 aerei, mentre un’altra compagnia britannica, rimasta anonima, ha messo sul progetto 2 miliardi di dollari. “Trasporteremo passeggeri da New York a Londra in 3 ore e mezzo per 5.000 dollari”. Ha detto Scholl, che promette di far volare i passeggeri ad un prezzo da business class. Da quanto riporta la stampa, il velivolo, che volerà 2,6 volte più veloce di ogni altro aereo commerciale, Concorde compreso, avrà una capacità di 40 posti. Il primo prototipo sarà completato entro la fine del 2017. Virgin Galactic fornirà supporto ingegneristico al progetto, si occuperà dei voli di collaudo e delle operazioni.
In diversi stanno lavorando a prototipi che consentiranno di tornare a volare ad una velocità superiore a quella del suono. I primi a farlo sono stati gli americani di Aerion con il programma AS2, che raggiungerà 1.5 Mach. Il progetto per il nuovo trireattore pensato per la business aviation è portato avanti dalla società del Nevada in collaborazione con Airbus Group, che si occuperà di design e certificazione. Per questo programma c’è già un cliente di lancio, Flexjet, che ne ha ordinati 20 esemplari. Aerion conta di farlo volare nel 2021 e di metterlo in servizio nel 2023.