EATC: due tanker italiani scortano a Nellis otto EFA spagnoli

Di Michela Della Maggesa

Due tanker KC-767A del 14° Stormo, attualmente sotto controllo dell’EATC (Comando Europeo per il Trasporto Aereo), hanno scortato a Nellis otto Eurofighter spagnoli per permettergli, attraverso il rifornimento in volo, l’attraversamento dell’oceano Atlantico e la partecipazione all’esercitazione RED FLAG 2017. L’impiego congiunto dei due velivoli italiani, insieme ad un C130 spagnolo ed un A400M francese (impiegati per il trasporto logistico) si è reso necessario in quanto l’aeronautica militare spagnola è attualmente sprovvista di rifornitori strategici, dopo l’uscita dal servizio del B707 e i ritardi dell’A400M sotto il profilo tattico.

La cooperazione multinazionale posta in essere nella missione, favorita grazie all’adesione delle nazioni al Comando Europeo per il Trasporto Aereo, è “un eccellente esempio di come l’Italia e l’Aeronautica militare sia ottimamente integrata nelle dinamiche e nei processi del Comando Europeo in parola”. Fa sapere la Forza Armata. L’EATC nelle attività di rifornimento in volo (AAR – air-to-air refuelling), detiene il controllo operativo di 19 assetti AAR appartenenti alle Aeronautiche di Paesi Bassi, Germania, Spagna, Francia ed Italia.

Il Comando Europeo per il Trasporto Aereo, grazie all’impiego di una flotta comune, più vasta di quelle dei singoli Paesi (20 diversi tipologie di assetti e circa 200 aeromobili), applica il concetto di “pooling & sharing” al settore del trasporto aereo militare con lo scopo di migliorare e ottimizzare la gestione delle risorse disponibili. La standardizzazione delle procedure e la diversità delle flotte messe a disposizione dell’EATC garantiscono una flessibilità d’impiego unica e l’opportunità continua di migliorare, costantemente, i requisiti di efficacia ed efficienza del Comando. L’ingresso dell’Aeronautica militare nell’EATC è avvenuto nel 2014. Dal 12 gennaio 2016 l’Aeronautica Militare ha messo a disposizione del Comando eccellenze del trasporto aereo militare nazionale garantendo, grazie al KC767A (14° Stormo) ed ai C130J e C27J (46a Brigata Aerea), capacità di rifornimento in volo, trasporto aereo e trasporto in bio-contenimento.

In particolare l’Italia ha ceduto al controllo operativo dell’EATC 32 assetti, verso i quali la sovranità nazionale è garantita, attraverso l’opzione di riassumerne il controllo in qualsiasi momento con il meccanismo di “revoke transfer of Authority”. Gli assetti aerei complessivi sotto il comando sono 220, pari al 75% dell’intera flotta europea. Prima dell’Italia per numero di velivoli, c’è Francia e Germania, che hanno messo a disposizione 60 assetti. “Il trasporto  – aveva spiegato il comandante dell’EATC maj. gen. Christian Badia, al momento dell’adesione ufficiale dell’Italia –  rappresenta una priorità in Europa ed avere con noi l’Italia, che ha uno dei modelli migliori in questo campo, è davvero importante”. La volontà dell’Italia è di mettere a fattor comune gli assetti e le competenze dell’Aeronautica anche in ambito radiomisure.