Si è tenuta oggi a Roma la terza edizione del “Sustainability day”, per la prima volta in digitale a causa del Covid-19, organizzata da Enav per affrontare il tema della sostenibilità ambientale del trasporto aereo del futuro. L’occasione ha visto anche la partecipazione del presidente di Enav Francesca Isgrò, e dell’amministratore delegato Paolo Simioni, insieme alle principali istituzioni nazionali e internazionali del settore, a partire dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, e del vicepresidente della commissione Trasporti del Parlamento europeo, Christoph Oetjen.
LA SOSTENIBILITÀ DEL SETTORE
Enav rappresenta l’asset di riferimento per l’Italia nel controllo dello spazio aereo, infrastruttura intangibile strategica per lo sviluppo del sistema-Paese, risorsa che l’azienda intende gestire in maniera sostenibile, facendo leva sull’innovazione tecnologia e la professionalità interna. È grazie a questi due pilastri che Enav è all’avanguardia, tra i service provider del settore nel panorama internazionale, per la messa in campo di iniziative di sostenibilità ambientale e di riduzione delle emissioni dirette e indirette, a terrà così come in volo. Tra gli esempi, l’implementazione del “Free route” che, consentendo alle compagnie aeree di attraversare lo spazio aereo nazionale con rotte dirette, permette una notevole riduzione dei consumi: grazie a questa innovazione nel solo 2019 sono state ridotte le emissioni di CO2 dei vettori di circa 167 milioni di chili.
ENAV A IMPATTO ZERO
Per quanti riguarda le soluzioni messe in campo direttamente dall’azienda, Enav mira a diventare a impatto climatico zero entro il 2022, in anticipo di quasi dieci anni rispetto agli obiettivi fissati dall’Unione europea. Entro l’anno prossimo le emissioni di CO2 saranno ridotte del 20%, e fino all’80% l’anno successivo. L’impegno di Enav è tale che il restante 20% verrà compensato tramite una serie di finanziamenti a progetti di tutela ambientale a beneficio del sistema-Paese e internazionale. “Enav non punta solo ad essere leader nel core business ma a diventare un modello nello sviluppo sostenibile” ha dichiarato l’amministratore delegato dell’azienda Paolo Simioni nel corso dell’evento, sottolineando l’impegno di Enav per il miglioramento del benessere umano e ambientale.
LE INIZIATIVE DI ENAV
Questi ambiziosi obiettivi verranno raggiunti grazie a diverse iniziative, molte delle quali già avviate, che spaziano dall’efficientamento dei consumi, all’utilizzo crescente di energia prodotta da fonti rinnovabili, fino alla graduale sostituzione del parco auto dell’azienda con veicoli elettrici. Iniziative particolari sono state intraprese anche per impiegare in maniera più massiccia e sistemica lo smart working e per l’eliminazione della plastica monouso, attraverso la “Green supply chain”, con l’obiettivo di migliorare l’ambiente lavorativo e il benessere delle persone. “Tutti gli elementi che contribuiscono a fare di un’azienda un’organizzazione sostenibile devono essere tenuti insieme da una volontà di fondo, un filo rosso che li unisce: la responsabilità delle scelte”, ha sintetizzato la presidente di Enav Francesca Isgrò a conclusione dei lavori, aggiungendo: “la buona governance è alla base del successo delle politiche anche di sostenibilità”.