Enav, maggiori risparmi e minori riduzioni grazie al Free Route

Di Redazione Airpress

Nel 2017 le compagnie aeree che hanno volato sui cieli italiani hanno risparmiato complessivamente circa 30 milioni di chilogrammi di carburante con una minore immissione di CO2 nell’ambiente di circa 95 milioni di Kg. Considerando un costo medio del carburante avio di 0,74 euro per kg, il beneficio per i vettori ha superato i 22 milioni di euro. Sono i numeri del Free Route di Enav, il primo fra i grandi service provider europei ad implementare la procedura attiva dal dicembre 2016 sullo spazio aereo italiano.

Il Free Route consente a tutti gli aeromobili che volano ad una quota superiore agli 11.000 metri di scegliere un percorso diretto senza far più riferimento al network di rotte. Grazie alla possibilità di pianificare rotte più brevi e viste le eccellenti performance che garantisce Enav dal punto di vista della puntualità e della qualità del servizio, nel 2017 sono state acquisite molte rotte che in passato non attraversavano lo spazio aereo italiano.

“Questi dati evidenziano la capacità della Società di cercare soluzioni sempre più innovative e di creare valore, con l’obiettivo di offrire benefici ai nostri clienti, ai nostri stakeholders, all’ambiente e a tutto il comparto”, ha detto l’ad di Enav Roberta Neri. “Per realizzare il Free Route – ha aggiunto – abbiamo investito sia sulle tecnologie sia sulla formazione dei controllori del traffico aereo, che hanno dimostrato una grande professionalità. Stiamo già lavorando per abbassare la quota del Free Route a 9.000 metri entro l’estate, in anticipo di quasi 4 anni rispetto alla direttiva europea”.