Performance tra le migliori d’Europa. I dati di Enav

Di michele

Ricavi per oltre 691 milioni, performance operativa tra le migliori d’Europa e cento assunzioni entro i prossimi mesi. Sono solo alcuni dei dati relativi ai primi nove mesi del 2019 di Enav, la società nazionale di assistenza al volo. La novemestrale è stata approvata oggi dal consiglio di amministrazione riunitosi oggi sotto la presidenza di Nicola Maione.

IL COMMENTO

“In Italia si conferma il trend di crescita del traffico aereo con tassi superiori agli altri principali paesi europei”, ha spiegato l’ad Roberta Neri. “Enav – ha aggiunto – ha investito risorse importanti per garantire un’eccellente qualità del servizio con una puntualità ai vertici in ambito internazionale”. Difatti, “la sostenibilità del nostro business nel lungo termine passa anche per l’innovazione e a tale fine abbiamo già pianificato circa cento assunzioni di giovani laureati e diplomati nei prossimi mesi, sia nella gestione del traffico aereo per mantenere il focus sull’eccellenza dei servizi verso le compagnie aeree, sia nelle nostre attività commerciali”. Per quanto riguarda il mercato non regolamentato, ha notato la Neri, “sono particolarmente orgogliosa dell’acquisizione di IDS AirNav, grazie alla quale, in pochissimo tempo, siamo riusciti ad entrare in nuovi mercati come il sud America e l’Africa subsahariana”.

IL TRAFFICO

D’altra parte, i primi nove mesi dell’anno sono stati caratterizzati dal forte aumento delle unità di servizio sia per il traffico di rotta che di terminale. Il primo, espresso in unità di servizio, è in aumento del 7,6% rispetto allo stesso periodo del 2018. E così, anche dopo la stagione estiva 2019 l’Italia si conferma, tra i principali Paesi europei, quello che ha registrato il tasso di crescita più alto rispetto a Francia +3%, Germania +2%, Gran Bretagna +3,4% e Spagna +5%. Ciò non ha influito però sulle performance, anch’esse ai primissimi posti nel Vecchio continente. Cresce in particolare il traffico di sorvolo, che registra un +10,4% in termini di unità di servizio. Oltre ai buoni risultati sulla puntualità, ciò si deve agli effetti positivi della procedura Free Route, il sistema di Enav che consente a tutti i velivoli sopra i novemila metri di attraversare lo spazio aereo nazionale con un percorso diretto che permette alle compagnie aeree di pianificare, senza vincoli, le traiettorie più brevi risparmiando carburante, costi di gestione e riducendo le emissioni di CO2. Il traffico di terminale è aumentato del 4,4%, in termini di unità di servizio, rispetto al corrispondente periodo del 2018. “La crescita – spiega la società – è dovuta al generale buon andamento del traffico aereo su tutti gli scali nazionali e soprattutto alla componente di traffico internazionale che mostra un aumento del 5,4%”.

I DATI FINANZIARI

Tutto questo si traduce nella conferma della guidance per il 2019. I ricavi consolidati crescono del 2,3 rispetto allo stesso periodo del 2018, arrivando a 691,3 milioni di euro. I ricavi da attività operativa registrando un aumento maggiore (del 3,2%) arrivando a 737,8 milioni. L’Ebitda si attesa così a 236,9 milioni di euro (+0,8%), mentre l’utile netto si conferma stabile ai 98,8 milioni di euro. Salgono del 3,1% anche i costi operativi, che si attestano a 454,5 milioni di euro. Ne discende una posizione finanziaria netta positiva per 54,6 milioni di euro, in miglioramento di 56,6 milioni di euro rispetto al dato rilevato al 31 dicembre 2018.