Sottoscritto oggi a Roma, presso la sede del ministero della Difesa a Palazzo Baracchini, dal ministro, Lorenzo Guerini, e dal presidente dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea), Federico Testa, il protocollo d’intesa in materia di efficientamento energetico e di sostenibilità che rinnova la collaborazione tra le Forze armate e l’Enea.
L’ACCORDO
In base all’accordo sottoscritto i due enti si impegnano a portare avanti un piano di diagnosi energetiche e di rinnovamento delle infrastrutture della Difesa secondo il modello degli “smart military district”, distretti energetici militari intelligenti nei quali è massimizzato il ricorso all’autoconsumo e alla gestione in tempo reale dei flussi energetici. Inoltre, è stata avviata un’attività di studio per lo sviluppo di tecnologie nel campo della produzione di idrogeno per i trasporti militari e l’avanzamento della ricerca per la robotica e per i droni di sorveglianza. Il piano prevede anche l’implementazione di un programma di monitoraggio delle infrastrutture energetiche critiche attraverso una rete di sensori e tramite l’utilizzo della tecnologia blockchain per la gestione sicura dei flussi energetici.
LE REAZIONI
“L’innovazione e il rispetto dell’ambiente sono priorità per la Difesa come lo sono per la collettività nazionale”, ha affermato il ministro Guerini al momento della firma, aggiungendo che: “grazie alla collaborazione con Enea, le Forze armate potranno intraprendere ulteriori progetti rivolti al risparmio energetico, alla razionalizzazione dei consumi e allo sviluppo delle fonti di energia rinnovabili”. Anche il presidente di Enea, Testa, si dice “certo che questa rinnovata collaborazione rafforzi le rispettive professionalità in campi strategici per lo sviluppo del Paese”, sottolineando come “Enea dispone di competenze, impianti e strumentazioni che hanno caratteristiche uniche a livello nazionale nei settori dell’efficienza energetica, della sostenibilità ambientale e dell’innovazione tecnologica”.
LA TASK FORCE
L’accordo vedrà anche il potenziamento delle attività di collaborazione già condotte con successo dalla Task force per la valorizzazione immobili, l’energia e l’ambiente della Difesa, l’ente voluto dal ministero di via Venti Settembre con lo scopo di velocizzare il processo di valorizzazione del parco infrastrutturale della Difesa ritenuto non più necessario in funzione di una successiva dismissione. Tra i programmi più recenti c’è stata la riqualificazione energetica del policlinico militare del Celio a Roma e due edizioni del corso di alta formazione interforze in energy management.