Eurofighter al Kuwait: ritardi procedurali alla base dello slittamento

Di Michela Della Maggesa

Fumata nera per la firma Italia-Kuwait sull’Eurofighter. Nonostante l’ottimo lavoro svolto tra i due Paesi, grazie anche al supporto dell’Aeronautica militare, che già addestra i piloti del Kuwait, la firma del contratto governo-governo (modalità questa avviata in Italia proprio per questo negoziato) per la fornitura al Paese del Golfo di 28 caccia multiruolo, relativo equipaggiamento e addestramento, attesa per il 31 gennaio, è slittata. Il contratto, che ammonta a circa 8 miliardi di euro, rappresenta per Finmeccanica la prima campagna di export dell’EFA a guida italiana. Secondo quanto appreso, ad ostacolare la firma ci sarebbero motivi procedurali, in particolare, un ritardo nel vaglio della corte dei conti del Kuwait, che non avrebbe ricevuto ed esaminato nei tempi previsti il dossier completo, relativo alla Best and Final Offer (BAFO). Gli Eurofighter destinati al Kuwait dovrebbero essere equipaggiati – mediante contratti separati – con missili Mbda, Marte ER, Meteor e Storm Shadow.