L’Eurofighter ha dimostrato le sue capacità swing role durante l’operazione “Shader”. A dichiararlo, durante un incontro con la stampa tenutosi in occasione dell’Air Show di Dubai, il Vice Marshal Gerry Mayhew, Air Officer Commanding No 1 Group della Royal Air Force. “Il caccia è maturato negli ultimi due anni, impegnato in operazione sulla Siria e sull’Iraq contro Daesh”. Ha detto Mayhew. “In questo periodo – spiega l’ufficiale della RAF, sottolineando quanto il 2017 sia stato particolarmente impegnativo per il caccia, specie con l’aeronautica UK – il Typhoon è evoluto. E’ passato da semplici operazioni cinematiche a funzionalità multiruolo, lavorando efficacemente con gli altri partner della coalizione”. “Ogni volta che decolliamo – ha aggiunto – il caccia è armato con sistemi aria-aria e aria-suolo. In questo ruolo, abbiamo operato con differenti tipi di piattaforme aeree, con le quali abbiamo comunicato tramite datalink, sia per le operazioni di attacco al suolo, sia per quelle aria-aria”.
E di comunicazione tra assetti si è parlato anche riguardo il JSF. Come già scritto, Mayhew ha infatti spiegato a Dubai che l’Eurofighter ha comunicato anche con l’F-35, durante un esercitazione svoltasi negli Stati Uniti. “L’interoperabilità tra F-35 e Typhoon, il modo in cui le due piattaforme condividono informazioni, non è qualcosa che stiamo sognando, ma qualcosa che stiamo facendo”, ha detto Mayhew, ripondendo a chi gli chiedeva come sia stato possibile superare le limitazioni tra i due caccia nel condividere informazioni mediante Link 16. “Stiamo già dimostrando che la comunicazione sta funzionando. Saranno due anni eccitanti – ha aggiunto -. Avremo tutte e tre le Tranche di Typhoon in servizio nel Regno Unito fino al 2030 e oltre”.
L’ufficiale ha poi confermato che in UK ci saranno altri due Squadron di Eurofighter nei prossimi anni e che si tratterà di squadre di prima linea. “Questo ci permetterà di far crescere ulteriormente le capacità del caccia”. Tra queste, il nuovo radar E-Scan e il programma Centurion, nato per agevolare il passaggio di capacità dal Tornado, che sarà ritirato dalla flotta UK nel 2019, all’EFA. “Il grosso sarà l’armamento di lungo raggio, ma anche Meteor e Brimstone, che verranno passati dal Tornado entro i prossimi 18 mesi”. Mayhew ha anche spiegato che si continuerà a crescere sia nel software che nell’hardware, “a mio avviso un elemento essenziale del sistema d’arma è l’Helmet Mounted Sight e la libertà che consente”, ha detto in proposito, e che rimane tra le priorità la prossima generazione di radar, annunciata nel 2015.
Nel Regno Unito il programma Eurofighter è inoltre oggetto del programma TyTAN, mirato ad un efficientamento del caccia europeo. “Su TyTAN stiamo lavorando con BAE Systems (partner industriale del programma Eurofighter, assieme ad Airbus Group e Leonardo, ndr) per capire come rendere la piattaforma più efficiente ed efficace. TyTAN è stato avviato solo due anni fa, ma stiamo già costatando un aumento di efficienza del 30% per ora di volo, riutilizzeremo per implementare nuove funzionalità”.