F-35: il punto del SAR sui costi

Di Michela Della Maggesa

“Siamo molto soddisfatti della riduzione di quasi 60 miliardi per i costi nella fase operativa e di supporto ottenuta nell’arco dello scorso anno soltanto”, ha detto Lorraine Martin, program general manager dell’F-35, a proposito del Selected Acquisition Report (SAR), il documento annuale che fornisce informazioni sugli obiettivi raggiunti dai principali programmi di acquisizione della difesa americana, JSF compreso, nonché sui costi complessivi del programma, sulle tempistiche e le performance. “Questo – ha aggiunto – è il frutto di un enorme sforzo da parte di tutto il governo e del team di Lockheed Martin per ridurre i costi, migliorando la qualità del processo di produzione, aumentando la velocità di consegna e riducendo enormemente gli elementi di concurrency”. “Non ci fermeremo qui – ha aconcluso -, abbiamo molte iniziative in cantiere, tra cui la Blueprint for Affordability che ci permetterà di abbassare ulteriormente i costi del programma e di fornire ai nostri combattenti un caccia F-35 di quinta generazione al costo di un caccia di quarta entro 10 anni”. In particolare il SAR del programma F-35 è diviso in 2 sottoprogrammi con dettagli sui costi dell’aereo e del motore. Il SAR del 2014 rispecchia il budget presidenziale per il 2016, comprende il numero di aerei in programma per le Forze armate americane e anche quelli per le nazioni partner e per il clienti che acquistano in Foreign Military Sales. Il SAR 2014 per l’F-35 si mantiene in linea con il costo stimato dal Program Office dell’F-35 per le fasi di sviluppo e test e per la produzione e rispecchia le stime per la fase operativa e il supporto. Intanto il pilota australiano, Andrew Jackson, ha condotto il suo primo volo a bordo di un F-35A a Eglin, Florida. Il primo caccia JSF in versione convenzionale arriverà in Australia nel 2018, mentre il prino Squadron operativo sarà stabilito nel 2020.