F-35 B, la prossima settimana il primo volo in modalità Stovl

Di Stefano Pioppi

“È previsto per la prossima settimana il primo test di volo in modalità Stovl (decollo corto e atterraggio verticale) per il primo Joint strike fighter di questo tipo assemblato interamente presso la Faco di Cameri”. Lo ha comunicato oggi il Segretariato generale del ministero della Difesa, cancellando ogni polemica relativa al presunto silenzio pre-elettorale sul battesimo dell’aria del primo F-35 B italiano. Oggi, sul Corriere della Sera, il generale Vincenzo Camporini, già capo di Stato maggiore della Difesa, aveva infatti espresso la propria perplessità per quella che ha descritto come la volontà di evitare comunicazioni ufficiali per il “timore dell’opinione pubblica” riguardo un programma già al centro di polemiche in passato, per quanto innegabilmente necessario al futuro del potere aereo delle nostre Forze armate. Qualche giorno fa, Formiche.net aveva dato spazio alla posizione di Camporini, preannunciata da un tweet in cui il generale scriveva: “Oggi battesimo dell’aria per il primo F35-B (Stovl) prodotto alla Faco di Cameri. Nessun comunicato stampa!!”.

In realtà, ha spiegato oggi il Segretariato generale e Direzione nazionale degli armamenti, “tecnici e piloti collaudatori di Lockheed Martin (ndr, prime contractor del programma F-35) hanno già iniziato alcune prove di volo in modalità tradizionale, ma sarà solo il primo volo in modalità Stovl che consentirà realmente di verificare le peculiari capacità del velivolo di decollare in spazi molto limitati e di atterrare verticalmente”. Nessun silenzio a riguardo: “Com’è sempre accaduto in occasioni di effettivo rilievo – prosegue la nota del dicastero -, ne sarà data notizia. Così com’è stato per la prima trasvolata oceanica di un Jsf, a suo tempo immediatamente diffusa dal Ministero della Difesa e ripresa da agenzie e giornali specializzati”.
Dunque, specifica ancora il SegreDifesa/ Dna, “le informazioni sul primo volo Stovl, quando avverrà, saranno fornite puntualmente e attraverso i corretti canali istituzionali”.

Il velivolo è “destinato, nei prossimi mesi, ad essere consegnato dall’industria alla Difesa italiana”, aggiunge il dicastero. L’F-35 B aveva effettuato il proprio roll out dalla Faco (Final assembly and check out) di Cameri lo scorso maggio, con una cerimonia tutt’altro che silenziosa a cui avevano preso parte le massime autorità militari e i rappresentanti dell’industria. Tra l’altro, solo pochi giorni fa, la versione A dell’F-35 (a decollo e atterraggio convenzionali) è stata impiegato per la prima volta dell’Aeronautica militare in addestramento operativo, nel corso dell’esercitazione Joint Stars 2017, la più grande operazione interforze della Difesa.