Nasce FilieraSicura, il progetto del Cini per un sistema cyber sicuro

Di Cyber Affairs

Fornire nuove metodologie, tecniche e strumenti per proteggere dagli attacchi informatici le infrastrutture critiche nazionali, ad esempio le reti elettriche ed idriche, e le aziende del Paese. Sono questi gli obiettivi di FILIERASICURA, un progetto di ricerca triennale partito lo scorso venerdì guidato dal Laboratorio Nazionale di Cybersecurity del CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale Informatica).

L’iniziativa vede coinvolti otto tra centri di ricerca e università italiani: il Centro di ricerca di Cyber Intelligence e Information Security della Sapienza di Roma, IMT di Lucca, Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Università di Napoli Federico II, Università di Genova, Università di Trento e Università di Venezia Ca’ Foscari.

Due multinazionali, Cisco Systems e Leonardo, sono partner di questo progetto, al quale aderiscono fornendo finanziamenti, materiali, requisiti e casi applicativi reali sui quali sperimentare i risultati conseguiti dal progetto. In particolare, il finanziamento sarà utilizzato dalle unità di ricerca per assumere fino a 20 nuovi ricercatori, che avranno l’opportunità di testare sul campo i loro talenti.

“La crescente complessità delle filiere industriali e delle infrastrutture, legata anche al processo di trasformazione Industria 4.0”, spiegano gli organizzatori, “crea una interdipendenza fra i loro componenti, che viene sempre più spesso sfruttata per portare a segno attacchi informatici di grande impatto economico. Questo aspetto, insieme al ruolo che le infrastrutture critiche giocano nel sostenere la crescita e la prosperità di un Paese, rende imperativo proteggersi con un approccio complessivo, che garantisca la sicurezza di tutti gli anelli della catena dai fornitori agli intermediari di servizi fino agli utenti per fare in modo che essi non possano diventare canali tramite cui sferrare attacchi tesi a impadronirsi di dati sensibili, bloccare il funzionamento di sistemi e infrastrutture o prenderne il controllo”.

In FILIERASICURA, lo sviluppo di metodi, tecnologie e soluzioni sarà affrontato con lo stesso approccio di sistema. Si prenderanno in considerazione la sicurezza dei componenti fisici, del software, il monitoraggio degli attacchi, l’analisi del malware, la sicurezza dei sistemi industriali e delle piattaforme cloud. In partenza, i risultati delle ricerche verranno testati in un ambiente pilota, la smart grid elettrica che è attiva presso la sede di Savona dell’Università di Genova.

“Grazie alla stretta collaborazione tra le eccellenze del mondo accademico in ambito cyber-security e le aziende del settore privato”, pongono inoltre in evidenza gli organizzatori, l’iniziativa “potrà rendere ancora più veloce il trasferimento tecnologico delle innovazioni sviluppate dalla ricerca verso il mercato, per affrontare l’evoluzione delle minacce informatiche verso le aziende e le infrastrutture critiche con la stessa velocità con cui esse si evolvono”.

Per Roberto Baldoni, principal investigator di FILIERASICURA e direttore del Laboratorio Nazionale di Cybersecurity del CINI, il progetto “è un nuovo modo di concepire la ricerca applicata tra pubblico e privato. È un progetto di Sistema-Paese, aperto a nuovi partner di ricerca e partner industriali, dove ricerca e industria lavorano fianco a fianco per mettere in sicurezza le filiere produttive strategiche e gettare le basi per una trasformazione digitale sicura e un rilancio del nostro tessuto produttivo”.

Secondo Agostino Santoni, amministratore delegato di Cisco Italia, “un Paese che voglia sfruttare al cento per cento le opportunità dell’innovazione digitale deve considerare la cyber-security come un punto di partenza. La sicurezza è una questione che riguarda tutti: le tecnologie che oggi sono disponibili fanno di ogni azienda o infrastruttura un’azienda o infrastruttura digitale”.

“Stringere collaborazioni con il mondo della ricerca e con altri attori, sia pubblici sia privati – dichiara invece Andrea Biraghi, managing director della divisione Sistemi per la Sicurezza e le Informazioni di Leonardo, “è di fondamentale importanza per consentire all’Italia di dotarsi di strumenti sempre più efficaci per la cyber defense e di poter svolgere così il suo ruolo di grande Paese europeo”. Il progetto FILIERASICURA verrà presentato il 20 Gennaio presso l’Università degli studi di Venezia durante la conferenza ITASEC17.

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