Finmeccanica a Dubai punta sull’unmanned

Di Michela Della Maggesa

Finmeccanica sarà presente al Dubai Airshow, ovvero una delle più importanti vetrine di settore, dall’8 al 12 novembre. “Finmeccanica guarda agli Emirati Arabi come ad un partner strategico cui fornire le migliori soluzioni tecnologiche per clienti privati e forze armate. Siamo impegnati su diversi fronti in ambito aerospazio, difesa e sicurezza e stiamo sviluppando sistemi ad elevato contenuto tecnologico per il P1.HH (piattaforma unmanned di Piaggio Aerospace, ndr), che ha ottime prospettive di mercato”. Ha detto Mauro Moretti, amministratore delegato e direttore generale di Finmeccanica. Tra le prime, i due elicotteri a controllo remoto SW-4 “Solo” Ruas/Oph (Rotorcraft Unmanned Aerial System/Optionally Piloted Helicopter) e SD-150 “Hero”, di AgustaWestland. In mostra anche l’AW189 e l’AW169, diventati velivoli di riferimento a livello mondiale, grazie alla capacità di missione e sicurezza ai vertici delle rispettive categorie.
Per l’ala fissa, Finmeccanica sarà presente con l’MC-27J, versione multi-missione per le forze aeree e forze speciali del C-27J di Alenia Aermacchi. Presente nello chalet Finmeccanica anche un modello in scala dell’addestratore avanzato M-346, già selezionato dall’aeronautica degli Emirati. Alenia Aermacchi ha una presenza storica nel Paese e ha fornito alla pattuglia acrobatica degli UAE, gli Al Fursan, i velivoli MB-339, gli stessi che equipaggiano la Pattuglia Acrobatica Nazionale. Non poteva mancare l’Eurofighter Typhoon, oggetto di un recente accordo con il vicino Kuwait per la fornitura di 28 caccia e un valore per piazza Montegrappa di circa 4 miliardi di dollari. Al programma partecipa anche Selex ES, che tra le altre cose realizza il nuovo radar a scansione elettronica, Captor-E, che sarà installato sugli esemplari di futura produzione, il sistema di autoprotezione Praetorian e sistema passivo a infrarosso Pirate.