Finmeccanica non cede DRS e non esclude acquisizioni

Di Michela Della Maggesa

Il numero uno di Finmeccanica, Mauro Moretti, oggi in conference call da Londra per illustrare i dati relativi al primo semestre 2015, ha dichiarato che il “piano industriale sta dando forti risultati” e che il gruppo è ben posizionato per raggiungere i propri obiettivi. Grazie al riassetto – ha spiegato l’amministratore delegato di Finmeccanica agli analisti – ci “avviamo a diventare una singola compagnia” che avrà “una voce unica sui mercati chiave”.
Il management, che ha confermato indirettamente di non essere per il momento interessato alla vendita della controllata Usa DRS Technologies (comprata nel 2008), ha dichiarato di attendersi per la stessa conti in “ulteriore miglioramento nella seconda metà dell’anno” e non ha escluso nuove acquisizioni. “Se abbiamo una buona opportunità perché no? Dipende dal prezzo”, ha detto Moretti.
Rispondendo invece ad una domanda riguardo un’eventuale cessione della partecipazione in Mbda (25% Finmeccanica, 37,5% Airbus Group e 37,5% Bae Systems), Mauro Moretti ha dichiarato che la joint venture è “molto buona”. “Stiamo aspettando ha aggiunto. Ogni cosa ha il giusto prezzo e non abbiamo necessità di liquidità”. Il gruppo punta a raggiungere un indebitamento netto inferiore a 3 miliardi entro il 2017.