C’è fermento a Piazza Monte Grappa, dove giovedì si terrà un atteso cda che dovrebbe varare una riorganizzazione della governance. È un primo passo concreto verso il progetto di una nuova “super Finmeccanica” organizzata per macro divisioni. In attesa di finalizzare le dismissioni nel settore civile (azione propedeutica al nuovo piano industriale), Moretti è intanto al lavoro per il suo primo viaggio ufficiale negli Stati Uniti come Ceo di Finmeccanica. I dettagli sono ancora riservati, ma non c’è dubbio che a Washington si parlerà di Drs e di come valorizzare al meglio le collaborazioni tra l’industria italiana e quella americana.
Work in progress anche in Enav. L’assemblea dei soci ha indicato il presidente e due membri del cda, rispettivamente Maria Teresa Di Matteo, Alessandro Tonetti e Nicola Maione. All’appello mancano altri due consiglieri e, tra questi, l’ad. Si tratta di una scelta delicatissima, dovendo l’Ente essere privatizzato ed uscendo da una gestione particolarmente apprezzata dal mercato che ha dovuto colmare i ritardi di una precedente e lunga fase turbolenta.
Nato avara di riconoscimenti per l’Italia. Dopo la bocciatura della designazione a segretario generale dell’ex ministro degli Esteri Franco Frattini, l’Alleanza atlantica sceglie il generale Pavel come numero uno del Comitato Militare. Il capo di stato maggiore della Difesa della Repubblica Ceca si è imposto su altre candidature, compresa quella, autorevole, italiana. Una scelta che conferma l’orientamento a Est della Nato.
Anche l’Italia nel suo piccolo volge lo sguardo ad Est. Dopo la visita in Albania venerdì scorso, il ministro della Difesa Roberta Pinotti sarà domani in Montenegro. La missione della titolare di via XX Settembre è un segnale della rinnovata politica di attenzione all’area dei Balcani, con l’intento di rafforzare il ruolo italiano non solo a sud nel Mediterraneo, ma anche sull’altra sponda dell’Adriatico.