È partita nei giorni scorsi la prima edizione del Corso di formazione per Security Manager organizzato dalla Fondazione Icsa, che si svolgerà per tutto il periodo marzo-maggio 2018, in partnership con l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Il Corso rinviene il proprio presupposto teorico, tecnico e normativo in una Convenzione stipulata nei giorni scorsi tra Icsa e l’Università romana che, attraverso l’accordo, intendono altresì promuovere specifiche iniziative di sviluppo dei sistemi di ricerca e di alta formazione nel campo della sicurezza, della difesa e dell’intelligence.
Il Corso, in via di accreditamento presso un ente di certificazione, consentirà il rilascio dell’attestazione della qualifica di security manager ai partecipanti. L’attestazione delle competenze acquisite avverrà sia attraverso un esame finale a cura della Direzione del Corso, sia attraverso un esame di un Ente di certificazione.
Il percorso formativo è costruito per qualificare la professionalità della figura del security manager, unendo contenuti di eccellenza, una faculty fatta da professionisti riconosciuti (provenienti dal consiglio scientifico della Fondazione Icsa, dalle istituzioni e da aziende), metodologie di apprendimento che uniscono alla formazione tradizionale il networking e il confronto con esperti che operano direttamente sul campo.
La formazione, condotta quasi esclusivamente in aula (con iniziative di networking, esercitazioni e casi di studio), si sta tenendo a Roma, con una frequenza quotidiana, per un totale di 120 ore di aula con didattica frontale. Oltre ai docenti, si alternano alla didattica testimonial delle istituzioni, delle forze di polizia e del mondo imprenditoriale che portano all’interno del Corso le principali esperienze professionali e operative maturate sul campo.
L’obiettivo dell’intervento formativo è quello di creare dirigenti e professionisti altamente specializzati, sia in ambito pubblico che privato, sui temi della sicurezza che, a conclusione del corso, saranno in grado di leggere il contesto generale e della propria organizzazione, analizzare scenari nazionali e internazionali, individuare e valutare rischi costruendo strategie, piani, policy e procedure di prevenzione volti alla loro mitigazione o riduzione.
Il generale Leonardo Tricarico, presidente della Fondazione Icsa, in merito all’efficacia dell’azione formativa di Icsa, ha affermato che “i temi della sicurezza e dell’intelligence sono coperti con particolare cura, soprattutto in riferimento alla minaccia cyber, fornendo gli strumenti per riconoscere segnali di fragilità della propria organizzazione e gestire eventualmente situazioni di crisi ed emergenza”. “Tutte le imprese, ed in particolare quelle che operano negli scenari all’estero e nei teatri di crisi – continua Tricarico – dovrebbero rivolgere uno sguardo profondo ed interessato ad attività formative di questa natura, al fine di individuare efficaci metodologie di mitigazione dei rischi di security aziendale. Inoltre, il Corso fornisce rilevanti strumenti per tutelare al meglio sia i principali asset di impresa (informativi, cibernetici, finanziari, di struttura) sia le risorse umane e manageriali impegnati nel settore della security”.