Prende il via oggi a Roma il Forum PA 2017, dedicato a pubblica amministrazione, innovazione e Italia digitale. A una decina di giorni dalla pubblicazione dell’atteso decreto Gentiloni per la cyber-security, tra i tanti temi trattati dalla tre-giorni romana, un occhio di riguardo sarà inevitabilmente rivolto proprio alla sicurezza informatica, per una rivoluzione digitale che, insieme alle opportunità, aumenta anche vulnerabilità, rischi e minacce.
Leonardo partecipa presentando una soluzione innovativa di cyber intelligence per contrastare e prevenire minacce di tipo ransomware, il virus che agisce criptando i dati degli utenti e chiedendo un riscatto per rilasciarli. Esempio recente di ransomware è il cosiddetto “WannaCry”, che in poche ore ha compromesso migliaia di computer in diversi Paesi con gravi conseguenze, dalla perdita temporanea o permanente di informazioni riservate o proprietarie a danni finanziari e di immagine. Integrata con la tecnologia Raptor dell’azienda Cyber Intuition, la nuova soluzione consente di fermare la propagazione del virus, intercettando i tentativi di esecuzione e impedendo la crittografia dei dati utente e di sistema. La soluzione consente, inoltre, il recupero dei dati attraverso una sofisticata metodologia qualora una nuova tipologia di ransomware riesca ad aggirare i sistemi di riconoscimento. Questa funzione risponde alle direttive in tema di trattamento dei dati personali e al regolamento Ue 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 Aprile 2016.
La nuova tecnologia è a disposizione della pubblica amministrazione nell’ambito del contratto quadro con Consip “SPC Lotto 2 per i Servizi di Identità Digitale e Sicurezza Applicativa”. Leonardo è capofila di un RTI, con IBM e Fastweb come mandanti, per l’implementazione di questo progetto, tra i capisaldi dell’agenda digitale italiana.