Numerosi cambi di comando in Aeronautica militare. Tra questi, il passaggio di consegne al vertice del Comando Forze da Combattimento di Milano tra il generale di Divisione Aerea, Claudio Gabellini e il generale di Brigata Aerea, Silvano Frigerio. L’avvicendamento è stato presieduto dal generale di Squadra Aerea, Franco Girardi, comandante la Squadra Aerea. Nel suo discorso di commiato, il generale Gabellini ha sottolineato come il Comando Forze da Combattimento sia di fatto l’asse portante della missione dell’Aeronautica militare e come il lavoro discreto svolto dai suoi uomini incarni lo spirito del reparto. Dal 1 ottobre Gabellini sarà il primo ufficiale italiano a ricoprire l’incarico di Chief of Staff del Nato Air Command di Ramstein. Dal Comando delle Forze da Combattimento dell’Aeronautica militare dipendono il 2° Stormo di Rivolto, il 4° Stormo di Grosseto, il 6° Stormo di Ghedi, il 32° Stormo di Amendola, il 36° Stormo di Gioia del Colle, il 37° Stormo di Trapani, il 51° Stormo di Istrana, l’aeroporto di Piacenza, l’aeroporto di Aviano e il 313° Gruppo di Addestramento Acrobatico, per una forza organica di circa 8.000 uomini e tutti i velivoli aerotattici dell’Aeronautica militare quali Eurofighter, Tornado nelle versioni IDS e ECR, AMX, MB 339 ed i velivoli a pilotaggio remoto Predator MQ-1 e MQ-9.