L’Air Force Usa si è dotata del suo primo squadrone di F-35A e il 2 agosto ha annunciato l’Initial operational capability (Ioc). In altri termini, gli aerei di nuova generazione sono pronti per effettuare operazioni sul campo. La notizia arriva a 15 anni dall’avvio del programma che vede come prime contractor l’azienda americana Lockheed Martin e a un anno dall’Ioc sottoscritto dalla Marina americana per la sua flotta di F-35B.
In considerazione delle recenti operazioni aeree portate avanti in Libia dagli Stati Uniti dietro richiesta del governo di Fayez Serraj per combattere l’Isis, alcuni potrebbero chiedersi se questa comunicazione sia un preludio dell’utilizzo di F-35A sulle coste nordafricane. In realtà, anche se non si esclude l’uso del velivolo per combattere il terrorismo firmato Isis, i primi step operativi porteranno molto probabilmente gli F-35A in Europa – per le esercitazioni Red Flag – e nell’area Asia-Pacifico dove a preoccupare sono le mire cinesi sulle isole del sud-est asiatico. Secondo il Generale Herbert Carlisle, a capo dell’Air Combat Command (ACC) questo dispiegamento avverrà nell’arco dei prossimi 18 mesi.
Nel corso di una conferenza stampa il Generale Carlisle ha dichiarato: “In considerazione dei potenziali avversari e contesti in cui siamo chiamati a operare, le caratteristiche dell’F-35 – capacità di penetrare spazi aerei per la difesa e utilizzare armi di precisione grazie a sensori che integrano dati provenienti da più fonti di informazione – rendono questo aereo indispensabile per la nostra nazione”.
Senza dimenticare i punti di debolezza dell’F-35, il generale Carlisle ha affermato che, rispetto all’inizio, il programma industriale ha fatto grandi passi avanti. In particolare sono state migliorate le componenti che permettono agli F35 di essere invisibili ai radar, le capacità di condurre guerre elettroniche e le potenzialità dei sensori di operare in modo integrato con più fonti di informazione.
I piani di sviluppo degli F-35A non sono comunque terminati. Lockheed Martin ha annunciato che il sistema Alis 2.0.2 (Autonomic Logistics Information System), utilizzato per attività di pianificazione delle missioni e di manutenzione, non sarà pronto prima di ottobre. Entro il 2017 è in programma il miglioramento del software 3F che darà all’aereo una piena capacità di combattimento aereo tra cui la possibilità di lanciare armi come le bombe a piccolo diametro.
Il primo squadrone di F-35A dell’Air Force si trova in Utah, nella base di Hill. Come riferito da Richard Meyer, vice della divisione dell’Air Force per il sistema di gestione degli F-35, la seconda base operativa sarà nel Vermont (Burlinngton Air National Guard Base). Entro il 2020 due squadroni di 24 F-35 arriveranno anche in Alaska alla base di Eielson (Fairbanks). La prima base oltreoceano sarà quella della Royal Air Force a Lakenheath in Inghilterra dove agli F-15E e agli F-13C si aggiungeranno due squadroni di F-35.