La compagnia aerea Neos ha affittato un hangar dell’aeroporto di Verona di oltre 2.500 mq per poter valorizzare le sue capabilities tecnico-manutentive e ampliare le proprie destinazioni di lungo raggio dallo scalo veronese. A partire da dicembre 2014 Neos collegherà Verona con voli diretti per Messico (Cancun) e Tanzania (Zanzibar), che si aggiungono ai umerosi voli internazionali operati da Verona. Il progetto di crescita è strategico tanto per la compagnia aerea Neos che riconferma, anche con questa operazione, un significativo piano di investimenti di medio-lungo periodo, quanto per l’aeroporto di Verona che vede ampliare la propria offerta di destinazioni collegate, che saliranno, considerando solo i collegamenti operati da Neos, fino a 26 nel corso del 2015.
Lo sviluppo di quest’area è molto importante anche per il Gruppo Alpitour, di cui fa parte la compagnia aerea Neos, che rende, attraverso il rafforzamento di questa partnership, ancora più ampia la sua gamma di proposte. Il vettore completa il piano di medio lungo periodo, che vede definite le scelte di flotta, sia nel comparto del corto che del lungo raggio grazie ad un’assunzione di impegno da parte di tutto il gruppo Alpitour. Sul lungo raggio la decisione presa è quella di introdurre un terzo B767-300ER, ai due già operanti su questo mercato e l’evoluzione già contrattata per la transizione al B787-8, a partire dal 2018.
Nel corto raggio, grazie ad un accordo da poco siglato con General Electric Capital Aviation services, Gecas, viene avviato un programma di miglioramento della flotta di B737-800 con la modifica delle winglet e l’introduzione delle “scimitar winglet”, che pongono la flotta di Neos a livelli di eccellenza mondiale quanto ad efficienza energetica e compatibilità ambientale. “Da aprile ad agosto i voli Neos su Verona hanno movimentato più di 160mila passeggeri, con una crescita del 16% rispetto all’anno passato, contribuendo in modo importante ai risultati positivi dell’estate registrati dal Catullo che da inizio anno registra +2% di traffico”. Ha commentato Paolo Arena, presidente di Catullo Spa.
“Quest’estate il traffico su Verona è cresciuto del 6% sul 2013, grazie anche all’ampliamento delle destinazioni estive”. Ha detto Carmine Bassetti, direttore generale della società di gestione dell’aeroporto, Catullo SpA. “Il dato è importante per Verona, considerando la fragilità del contesto economico che il settore sta affrontando. I risultati di settembre – ha aggiunto – sono in linea con il budget, con dati provvisori che stimano una crescita del 5% nel traffico”. “Crescere su Verona con la programmazione dei voli di lungo raggio – ha detto Carlo Stradiotti, ad Neos e direttore generale di Alpitour – è un elemento di conferma della dedizione di Neos a tutto il settore del tour operating italiano che deve poter competere sul mercato con risorse aeree di qualità assoluta”. “E’ con orgoglio che continuiamo a lavorare per lo sviluppo della flotta – ha commentato Lupo Rattazzi, presidente di Neos – con investimenti importanti ed ancora più significativi se visti nell’ambito di un settore, quello del trasporto aereo, così debole ed instabile nel nostro Paese”.