Il Brimstone di MBDA per il RPAS della Royal Air Force

Di Stefano Pioppi

La Royal Air Force starebbe pianificando di scegliere il Brimstone, missile di precisione aria-terra prodotto dal colosso europeo MBDA, per il proprio programma Protector Remotely Piloted Air System (RPAS). Lo ha fatto sapere in una nota la società missilistica, joint venture tra Airbus (37,5%), Bae Systems (37,5%), e Leonardo (25%). Qualora la scelta fosse confermata, il Brimstone andrebbe ad equipaggiare i Predator B (anche conosciuto come MQ-9 Reaper) sviluppati dalla General Atomics Aeronautical Systems Inc (GA-ASI) e destinati all’Aeronautica militare di Sua Maestà. Il programma di integrazione rientra nella selezione Main Gate del ministero della Difesa britannico per l’aeromobile a pilotaggio remoto. MBDA fa sapere che lavorerà non solo con il Regno Unito, ma anche con il dipartimento della Difesa statunitense e con GA-ASI per trial da realizzarsi nella fine del decennio.

“Il missile promette di armare il Protector con la capacità di colpire obiettivi che manovrano in rapido movimento, sia con l’uomo alla guida del ciclo post lancio che in modalità autonome dopo il lancio autonoma in ogni condizione meteorologica”, si legge nella nota del colosso missilistico. Nei piani di MBDA, infatti, il Brimstone potrà essere impiegato da molteplici piattaforme senza perdere precisione e affidabilità. La società missilistica sta già lavorando per l’integrazione, oltre che sul Protector, sull’AH-64E e sull’Eurofighter Typhon a dimostrazione della grande versatilità del sistema di lancio, “per affrontare i bisogni dei clienti in evoluzione e per adattarsi alle nuove minacce”. James Allibone, direttore UK per sales & business development ha commentato: “Brimstone offre ai clienti la possibilità di avere un missile in grado di operare in tutta la propria flotta di velivoli operativi, siano essi aerei, RPAS o elicotteri. Un missile per tutte le piattaforme significa che i clienti beneficiano di formazione, logistica e gestione delle scorte semplificate e più efficienti, nonché di una precisione eccezionale contro gli obiettivi più impegnativi”.

Proprio pochi giorni fa il ministro della Difesa britannico Michael Fallon aveva annunciato di aver accettato il contratto di 100 milioni di sterline (127 milioni di dollari) con General Atomics per lo sviluppo del programma RPAS. “La Gran Bretagna deve affrontare minacce in continua evoluzione e dobbiamo guardare a soluzioni innovative per stare al passo con i nostri nemici. Raddoppiare gli investimenti nella nostra flotta aerea unmanned aumenterà notevolmente sia la raccolta di informazioni e sia la potenza di fuoco della RAF “, ha detto Fallon. Per l’armamento, rigorosamente britannico, lo stesso ministro prevedeva proprio due missili Brimstone e bombe a guida laser Paveway IV prodotte da Raytheon UK.