Nel pomeriggio del 26 ottobre, in un’area addestrativa sopra il Mar Tirreno, si è completato il primo rifornimento in volo di un velivolo AWACS dell’Armée de l’Air da parte di un KC-767A dell’ Aeronautica Militare. Il KC-767A del 14° Stormo, decollato dall’aeroporto di Pratica di Mare, ha completato l’operazione ordinata e coordinata dall’ITA JFAC, nell’ambito della fase Livex dell’esercitazione Nato Trident Juncture 2015, svolta principalmente in Italia, Spagna e Portogallo. Il rifornimento è avvenuto con il sistema “boom”, ossia tramite una sonda rigida con cui il rifornitore trasferisce in volo il carburante al velivolo rifornito . Tale capacità rappresenta il frutto di una vasta campagna di sperimentazione portata a termine lo scorso novembre dal Reparto Sperimentale Volo, che ha incluso valutazioni di compatibilità nelle combinazioni di quota, velocità e configurazione dell’aereo ricevente in maniera progressiva verso le condizioni più critiche.
Il rifornimento dell’AWACS è un ulteriore passo avanti nella standardizzazione e interoperabilità cui l’Aeronautica Militare tende, in considerazione del carattere sempre più internazionale delle operazioni ed in un’ottica di ottimizzazione delle risorse. Un percorso che, fa sapere la Forza Armata, impone un maggiore scambio e una crescente condivisione di assetti, conoscenze e risorse. Durante la fase simulata (CPX) della TRJE15, terminata lo scorso 16 ottobre, l’Italian JFAC ha concluso tutte le attività per la certificazione Nato, come Comando di Componente Aerea per la Nato Responce Force (NRF) 2016.