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L’Aeronautica svedese (SwAF) ha annunciato che il missile di MBDA Meteor (Beyond Visual Range Air to Air Missile) è entrato ufficialmente in servizio sul Gripen. L’annuncio è stato fatto dal major general, Mats Helgesson, capo di stato maggiore della SwAF, alla presenza del ceo di Saab, Håkan Buskhe e dei numero uno di MBDA, Antoine Bouvier.

“Dopo un’intensa campagna, tutte le nuove funzionalità previste dal software MS20, incluso il missile Meteor, sono perfettamente integrate sul Gripen”. Ha detto Helgesson. “La Swedish Air Force è ora nella fase di Initial Operational Capability del sistema d’arma, il missile a guida radar più letale in servizio operativo e noi siamo gli unici ad averlo”. Il missile sarà integrato in futuro anche su altre piattaforme, a cominciare dal Rafale e dall’Eurofighter. “E’ un grande giorno per l’Aeronautica svedese, per Saab, per il Gripen, il Meteor e MBDA – ha dichiarato Bouvier -, ma soprattutto lo è per la cooperazione industriale multi-nazionale nel settore della difesa”.

“Il Meteor è un missile che nessun Paese avrebbe potuto sviluppare o produrre da solo”. Ha aggiunto il ceo. Al programma partecipano oltre alla Svezia, altri cinque partner: Francia, Germania, Italia, Spagna e UK. A fine aprile 2016 la Defence Materiel Administration svedese ha introdotto sul Gripen il software MS20, che ha consentito al caccia JAS 39C/D di diventare il primo velivolo capace di operare il BVRAAM equipaggiato con un ramjet.