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Il sistema d’arma a canne rotanti M-61A1 Vulcan di Oto Melara sviluppato per la trasformazione dei velivoli da trasporto tattico C-27J in cannoniera volante – esibito il mese scorso a Istanbul, in occasione di Idef 2015 – equipaggerà gli Spartan dell’Aeronautica militare italiana. Montato su pallet Nato, il cannone da 20 millimetri con sistemi elettro-ottici all’infrarosso, realizzati da Selex ES è installabile sul C-27J in pochi minuti ed ha la peculiarità di essere invisibile fino all’apertura del portellone di lancio utilizzato dai paracadutisti. Messo a punto da circa 2 anni, grazie a 2 milioni di euro provenienti dal ministero della Difesa, il sistema, già certificato sullo Spartan grazie ad un prototipo messo a disposizione della Forza Armata dall’azienda, verrà prodotto in 6 esemplari per le esigenze dell’AM, il cui ordine è previsto per il 2016, con consegne nel 2017. Nel corso delle prove in volo, effettuate in Sardegna, il Vulcan, che non richiede alcuna modifica al velivolo per essere imbarcato, ha tirato 550 colpi a differenti altitudini, comprese quelle tra i 450 e i 1.140 metri, contro obiettivi situati a meno di 2 km. Tra 5 mesi sono previsti nuovi test a fuoco, per valutare ulteriormente la precisione del sistema, che – fa sapere il costruttore – ha un margine di errore (CEP circular error probability) inferiore a 4 metri da 1.520 metri di altezza e 2.000 metri di gittata. Valore che passerebbe a 10-12 metri, sparando da 3.000 metri di quota.