Incidente A400M: Airbus chiede ispezioni al motore

Di Michela Della Maggesa

L’incidente all’A400M, caduto poco dopo il decollo il 9 maggio nei pressi di Siviglia e costato la vita a 4 persone, sarebbe stato causato da un problema al software che gestisce i motori che equipaggiano il velivolo da trasporto tattico. A scriverlo diverse testate internazionali che citano fonti aziendali. Ancora non è chiaro se tutti e 4 i motori dell’aereo (MSN23 destinato alla Turchia), che stava testando il nuovo software che consente di fermare l’afflusso di carburante per consentire determinate manovre, si siano stoppati contemporaneamente. Intanto Airbus Defence and Space ha richiesto a tutti gli operatori del velivolo di ispezionare le unità di controllo elettronico (ECU) che equipaggiano i motori TP400 prima di ogni volo e di effettuare controlli supplementari in caso di sostituzione di un propulsore o di un ECU. Airbus ha ripreso i voli di collaudo il 12 maggio scorso, anche se il costruttore è soggetto al divieto della Spagna, a capo delle indagini in corso, di testare aerei di produzione. Tutti gli operatori del velivolo hanno messo a terra i loro A400M, ad eccezione della Francia, fino ad ulteriori evidenze sulle cause dell’accaduto.