Primo incontro per l’Integruppo Parlamentare per lo Spazio

Di Michela Della Maggesa

Si è svolta ieri la prima iniziativa del nuovo Intergruppo Parlamentare per lo Spazio, che raccoglie oltre 50 tra senatori e deputati che hanno ritenuto di porre la loro attenzione al settore delle attività spaziali.
Mentre si avvicina il cinquantennale del lancio del primo satellite italiano (dicembre 1964), il nuovo Intergruppo Parlamentare per lo Spazio si è costituito seguendo un modello interparlamentare, traversale alle singole Commissioni e con “l’ambizione – fa sapere Asas – di contribuire alla costruzione di un vero approccio da “Sistema Paese” che coinvolga il Governo, il Parlamento, le Istituzioni di settore, le Amministrazioni locali, le componenti Industriali e della Ricerca”. Tra i principali scopi dell’Intergruppo: dare visibilità al settore Spazio, quale fondamentale vettore tecnologico e di sviluppo del Paese; sostenere le attività del settore spaziale, che rappresenta un’eccellenza italiana e vede l’Italia tra i primi 5 players globali; stabilire un dialogo duraturo e proficuo con gli attori istituzionali e industriali (associazioni, grandi imprese, aggregazioni nazionali e regionali) coinvolti; cooperare, anche tramite le attività di controllo e indirizzo, con il Governo e i ministri interessati per le definizione degli indirizzi strategici del settore.

Per la sua operatività, l’Intergruppo si avvarrà di un coordinamento composto da quattro deputati e quattro senatori, con il contributo dell’ex ministro della Difesa, Mario Mauro e dell’ex ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Maria Chiara Carrozza. Coerentemente con la sua impostazione e i suoi scopi, la prima azione dell’Intergruppo è stato l’incontro di ieri, cui hanno partecipato una ventina di parlamentari ed una nutrita e qualificata delegazione composta dai vertici delle principali aziende e dalle rappresentanze dell’Agenzia spaziale italiana (ASI), delle associazioni industriali (Aiad, Aipas e Asas), della piattaforma tecnologica Spin-IT e del Cluster tecnologico per l’aerospazio. L’incontro ha consentito l’avvio di un confronto concreto sulle risorse che il nostro Paese dovrà saper mantenere e focalizzare nei programmi spaziali e per individuare le priorità nazionali anche in vista della partecipazione italiana all’European Inter-parliamentary Space Conference (Eisc), che si terrà a Parigi il 20 e 21 ottobre, e della cosiddetta “Ministeriale ESA ”, che si terrà a dicembre.