Iveco-OtoMelara, contratto per 10 Centauro II con il ministero della Difesa

Di Redazione Airpress

Dieci unità del nuovo velivolo corazzato Centauro II per 159 milioni di euro, di cui circa 92 al campione nazionale Leonardo. Sono questi i numeri del contratto firmato dal ministero della Difesa con il consorzio Iveco-OtoMelara (CIO), che presenta partecipazioni paritetiche da parte dell’azienda di piazza Monte Grappa e di Iveco Defence Vehicles, società del gruppo CNH Industrial con sede a Bolzano.

LA FIRMA

La sigla del contratto è avvenuta oggi, 24 luglio, a palazzo Guidoni, a Roma, sede del segretariato generale della Difesa e direziona nazionale armamenti. Presente il segretario generale Carlo Magrassi, il capo di Stato maggiore dell’Esercito Salvatore Farina e il direttore degli armamenti terrestri Francesco Castrataro.

IL CONTRATTO

Il contratto riguarda la prima tranche su un totale di 136 veicoli, e comprende oltre ai dieci mezzi anche ricambi e supporto logistico. Dei circa 159 milioni di euro, la quota di Leonardo ammonta a 92 milioni. In particolare, la società guidata da Alessandro Profumo avrà la responsabilità dello sviluppo e integrazione della torre completa del sistema di difesa e di sistemi di osservazione, condotta del tiro e comunicazione. Per le prossime tranche, il prezzo unitario dei veicoli dovrebbe scendere, visto che in questo primo contratto sono previsti dei costi una tantum, in particolare concernenti l’adeguamento delle linee di produzione per il passaggio all’industrializzazione del prodotto. Per quanto riguarda il supporto logistico, verranno attrezzate officine dell’Esercito e forniti pezzi di ricambio. Inoltre, sommate alle consuete garanzie, si prevedono due anni di supporto logistico che sarà fornito completamente dall’industria, e poi otto anni di formula intermedia in cui verrà fornito da industria e Forza armata.

IL CENTAURO II

Il Centauro II è un veicolo corazzato di nuova generazione, capace di operare in ogni scenario, dalle missioni a difesa della sicurezza nazionale, alle operazioni di supporto e mantenimento della pace ad altri teatri operativi in cui siano chiamate ad intervenire le Forze armate. Il veicolo, spiega il consorzio, “rappresenta un importante passo in avanti rispetto al precedente Centauro I in termini di potenza, osservazione, mobilità, ergonomia, condotta di tiro, comunicazione, garantendo sempre la massima protezione dell’equipaggio”

IL CONSORZIO CIO

Nata nel 1985, la Società Consortile Iveco-OtoMelara (CIO) presenta partecipazioni paritetiche da parte di Iveco Defence Vehicles e di Leonardo (ex OtoMelara). All’interno del Consorzio, la prima ha la piena responsabilità di tutte le componenti veicolari, dello scafo e dell’integrazione finale dei veicoli ruotati, mentre la seconda è responsabile dei sistemi d’arma, dei sistemi di visione e di controllo del fuoco dei veicoli ruotati e cingolati, dello scafo e dell’integrazione finale dei veicoli cingolati.