Grazie a IXV, Aeronautica e Sierra Nevada firmano il futuro del trasporto spaziale

Di Michela Della Maggesa

L’Aeronautica Militare firmerà oggi un accordo con John Roth, vicepresidente strategie della società americana, Sierra Nevada Corporation, per cooperare allo sviluppo del sistema Dream Chaser, la navetta concepita dopo il ritiro dello Space Shuttle per trasportare sulla Stazione Spaziale Internazionale fino a 7 astronauti. L’intesa consentirà all’Italia di accelerare l’esperienza sulle tecnologie di trasporto, dagli enormi potenziali di sviluppo, specie pensando alle versioni evolute del veicolo, a cui Sierra Nevada sta già lavorando. Il Dream Chaser è uno dei programmi su cui innestare gli sviluppi delle future capacità di trasporto suborbitale punto a punto, grazie a specifiche caratteristiche che avvicinano il trasporto aeronautico a quello spaziale. Con l’accordo di oggi si costituirà un ambito di cooperazione per confrontarsi su tematiche allo stato dell’arte, come ad esempio la sperimentazione in ambiente suborbitale di tecnologie che potranno essere utilizzate a bordo della navetta. La firma di questo accordo arriva a pochi giorni dal successo di IXV (Intermediate Space Vehicle), che ha rappresentato la prima assoluta di un rientro controllato e manovrato nell’atmosfera terrestre di un veicolo europeo. La missione Esa dell’11 febbraio scorso, ha avviato lo sviluppo “Made in Europe” dei veicoli di rientro riutilizzabili, confermato la bontà delle tecnologie abilitanti per il futuro del trasporto spaziale e ribadito le capacità nazionali in questo campo. A cominciare dal Vega, il lanciatore costruito a Colleferro, che l’ha portata in orbita, IXV ha parlato italiano dall’inizio alla fine della missione, grazie al contributo dell’Asi, dell’industria nazionale, con Thales Alenia Space Italia nel ruolo di primo contraente di un programma che ha coinvolto 40 partner europei e del Centro italiano ricerche aerospaziali (Cira) di Capua, che ha, tra le altre cose qualificato il sistema di protezione termica della navetta.

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