, In Evidenza, Slider

È atterrato qualche ora fa a Pratica di Mare il KC-767 del 14° Stormo dell’Aeronautica Militare con a bordo il medico italiano dell’Ong Emergency risultato positivo al virus Ebola in Sierra Leone. Il paziente ha viaggiato all’interno di una speciale barella isolata avio-trasportabile ed è stato assistito durante il volo di trasferimento, della durata di circa 6 ore e 30 minuti, da un team medico dell’Aeronautica specializzato in bio-contenimento. Ad attendere il medico contagiato a bordo pista un’ambulanza dell’Istituto Lazzaro Spallanzani di Roma, equipaggiata in biocontenimento. La capacità di effettuare trasporti di malati altamente infettivi attraverso l’utilizzo di speciali barelle isolate è una peculiarità detenuta in Europa dall’Aeronautica Militare e dalla Royal Air Force. L’Aeronautica Militare ha sviluppato la capacità di evacuazione aeromedica in bio-contenimento dal 2005, in coordinamento con il Ministero della Salute e con il Dipartimento della Protezione Civile. Tale capacità si basa sull’utilizzo di speciali barelle aviotrasportabili e dei più piccoli sistemi terrestri Stretcher Transit Isolator, indispensabili al momento del trasbordo del paziente dall’aeromobile all’ambulanza. Il trasporto aereo in “bio-contenimento” su lunga tratta viene attualmente svolto su velivoli C-130 J “Hercules”, C-27 J “Spartan” e KC-767.