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Scandinavian Avionics ha annunciato il 26 agosto un MoU con Airbus Defence and Space, avente ad oggetto l’Eurofighter Typhoon, che la Danimarca sta valutando come possibile sostituto dei suoi F-16. L’accordo riguarda essenzialmente la possibilità per l’azienda, con sede anche in Danimarca, di fornire al caccia supporto avionico e manutenzione, nonché l’eventualità di modificare elicotteri e velivoli ad ala fissa. Scandinavian Avionics ha dichiarato di vedere nell’accordo una concreta possibilità per accrescere il proprio core business e per rafforzare la cooperazione con il costruttore europeo. Il MoU si inserisce nel piano di Airbus DS, che ha la responsabilità della campagna, di coinvolgere le aziende danesi nella produzione e manutenzione dei caccia Eurofighter in caso di selezione. In particolare, Airbus ha già individuato 25 progetti potenziali per il Typhoon, con ritorni industriali, spalmati sull’intero ciclo di vita del velivolo, stimati in oltre 20 miliardi di corone danesi. L’Eurofighter è uno dei caccia attualmente in competizione in Danimarca per rimpiazzare circa 35 F-16. Assieme al Typhoon – utilizzato anche dai vicinissimi alleati inglesi e tedeschi -, rientrato in gara nel 2012, gareggiano Gripen, F-35 e F-18. Un annuncio è atteso entro la fine di quest’anno. Per l’Eurofighter, a cui partecipa anche l’Italia con Finmeccanica-Alenia Aermacchi, che ha il 21% del programma, c’è attesa anche dal Kuwait, con cui i negoziati dovrebbero essere giunti ormai al rush finale. Il Kuwait, campagna di responsabilità italiana, potrebbe dotarsi dai 24 ai 28 caccia, per un ammontare stimato in 11 miliardi di dollari.
Intanto, a Londra, il Brasile e la Svezia hanno firmato il finanziamento che permetterà l’acquisto dei 36 caccia Gripen NG selezionati per la FAB. La transazione, approvata dal Senato brasiliano ad agosto, è stata firmata da rappresentanti dell’ufficio generale del Tesoro e dalla Swedish Export Credit Corporation. Quest’ultima ha concesso al Brasile un credito di circa 245 milioni di dollari per l’armamento e di 4,8 miliardi per acquisizione e sviluppo dei velivoli. L’accordo ha di fatto chiuso i negoziati tra i 2 Paesi ed ha aperto la via all’esecuzione del contratto commerciale vero e proprio. Il Brasile si doterà di 28 Gripen NG monoposto e 8 bi-posto. Nell’ambito del programma, la brasiliana Embraer Defense & Security avrà la responsabilità di svariate produzioni in loco, tra cui sviluppo, integrazione, test di volo e consegne dei caccia. Parallelamente, si sta completando un centro ingegneristico, nello Stato di San Paolo, per dare supporto alle operazioni del velivolo.