Dalla lotta ai terroristi dell’Isis alle tensioni ucraine alle porte dell’Europa, l’attualità ha riportato alla ribalta la centralità di un mondo insicuro, nel quale non si può rinunciare alla difesa. Di questo e della necessità che l’Italia si doti di un Libro Bianco si parlerà domani sera presso la sede di Civita, a Roma.
Si tratta di un’occasione speciale nella quale il ministro Roberta Pinotti potrà dialogare senza filtri con oltre cento ragazzi chiamati a raccolta da Agol, associazione di giovani professionisti, rappresentata dal presidente Pierangelo Fabiano, dal segretario generale Antonio Vella e da uno dei soci, Andrea Ruggeri. L’appuntamento è un modo per consolidare, anche tra le nuove generazioni, il percorso di dialogo iniziato in questi mesi con l’intento di promuovere la diffusione di una “cultura della difesa”.
Futuro sempre più internazionale per l’italiana Vitrociset, che ha inaugurato due nuove sedi a Kuala Lumpur e Tolosa. Con questi investimenti la società presieduta da Giorgio Zappa prova ad aggredire il mercato francese, punta avanzata dell’aerospazio europeo, ma soprattutto il Far East. Secondo le previsioni degli analisti, l’area “Asia Pacific” nel prossimi anni i registrerà una spesa crescente per la difesa, fino a raggiungere una cifra finale di 474 miliardi di dollari, pari al 28% della spesa mondiale nel settore.
L’aviazione generale sarà il focus principale della conferenza annuale sulla safety dell’Easa, l’agenzia europea per la sicurezza del volo, in programma per la prima volta a Roma il 15 e 16 ottobre.
I lavori saranno aperti da Grant Shapps, deputato britannico e ministro senza portafoglio e dal direttore dell’Easa Patrick Ky. Per l’Enac saranno presenti il presidente Vito Riggio, il dg Alessio Quaranta e il suo vice Benedetto Marasà.
Più efficienza per gli scali di Linate e Malpensa. Sea ed Enav hanno completato l’integrazione dei sistemi per l’utilizzo della procedura A-CDM, una piattaforma integrata che trasmette in tempo reale al network manager di Eurocontrol le informazioni sui voli in partenza, come già accade in altri grandi aeroporti continentali.
Il risultato? Migliore flusso di traffico aereo e gestione della capacità aeroportuale e riduzione al minimo dei ritardi.