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Ci siamo, oggi, 4 novembre, l’Italia celebra il “Giorno dell’Unità Nazionale” e la “Giornata delle Forze armate”. Tante le iniziative organizzate dal ministero della Difesa per l’occasione, tra le quali mostre storiche, esibizioni, concerti di fanfare e bande delle Forze armate. Il dicastero guidato da Roberta Pinotti ha dedicato a questo avvenimento un’area specifica del proprio sito.

La cerimonia a Roma

Il cuore della cerimonia – in diretta su Rai1 a partire dalle 09:30 – sarà la deposizione di una corona d’alloro al sacello del Milite Ignoto all’Altare della Patria da parte del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, accompagnato dal presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, dal ministro Pinotti, dalle più alte cariche dello Stato e dal capo di Stato maggiore della Difesa Claudio Graziano. Un momento solenne che sarà caratterizzato da numerosi elementi di novità rispetto agli anni precedenti. “Agli uomini e le donne in uniforme che punteggeranno il percorso dal Quirinale all’Altare della Patria – spiega il ministero -, in Piazza Venezia si aggiungerà infatti un numero ingente di militari, circa tremila, di tutte le Forze armate e della Guardia di Finanza, con banda interforze, alla presenza delle rispettive bandiere di Guerra/d’Arma. Presenti anche reparti a cavallo e una nutrita rappresentanza di allievi delle varie accademie e scuole militari in cima alla Scalea dell’Altare della Patria”. Non mancherà il tradizionale passaggio delle Frecce Tricolori che coloreranno di verde, bianco e rosso i cieli di Roma. In piazza Venezia. il presidente Mattarella conferirà inoltre l’Ordine Militare D’Italia (OMI) alle bandiere del 6° Reggimento Bersaglieri e del 7° Reggimento Aviazione dell’Esercito “Vega”.

Gli altri appuntamenti 

Agli eventi che caratterizzeranno il 4 novembre a Roma se ne aggiungeranno tanti altri in tutto il Paese. Dalla deposizione di una corona al Sacrario di Redipuglia ed al Sacrario dei Caduti d’Oltremare di Bari da parte dei presidenti di Senato e Camera in rappresentanza del Presidente della Repubblica, all’esibizione di Bande e Fanfare di Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri e Guardia di Finanza. In 28 città italiane si terranno cerimonie militari e iniziative quali “Caserme Aperte” e “Caserme in Piazza” con il coinvolgimento delle amministrazioni comunali. Coinvolte anche le scuola con la consegna di una bandiera ad un istituto scolastico, possibilmente intitolato ad un caduto, in ognuna delle città, da parte di rappresentativa militare. La Pinotti saluterà poi in videoconferenza dal Comando Operativo Interforze i militari impegnati nei teatri operativi esteri.

Un po’ di storia

In questo giorno, ormai 99 anni fa, a Villa Giusti fu siglato l’armistizio che segnò la fine della Grande guerra e il compimento del processo di unificazione nazionale. “Fu proprio durante la Prima guerra mondiale che gli italiani si trovarono per la prima volta fianco a fianco, legati indissolubilmente l’un l’altro sotto la stessa bandiera nella prima drammatica esperienza collettiva che si verificava dopo la proclamazione del Regno”, ricorda il ministero della difesa. Il 4 novembre è così festa dell’Unità d’Italia dal 1922, quando il Regio decreto n.1354 del 23 ottobre dichiarò la festività nazionale. Già l’anno prima, per onorare i sacrifici dei soldati caduti a difesa della Patria, il ebbe luogo la tumulazione del “Milite Ignoto”, nel Sacello dell’Altare della Patria a Roma.

È possibile vedere qui il video celebrativo a cura del ministero della Difesa e scaricare qui il manifesto dell’evento