La Germania acquisirà il Meads

Di Michela Della Maggesa

Il ministero della Difesa tedesco acquisirà il sistema di difesa antimissile Meads (Medium Extended Air Defence Systems), programma a cui partecipano Italia e Germania, attraverso Mbda, e gli Stati Uniti, con Lockheed Martin. L’acquisizione del sistema, che ha battuto il Patriot, si attesta sui 4,5 miliardi di dollari. Il Meads potrà essere utilizzato a protezione del territorio e delle truppe schierate sui teatri operativi. Dotato di capacità “plug & fight” (integrazione di assetti esterni) e di interoperare con altri sistemi difensivi, il Meads è composto da radar in grado di fornire una copertura a 360°, lanciatori mobili e missili Pac-3 MSE di tipo “Hit to Kill”. Concepito per contrastare minacce balistiche, missili da crociera, piattaforme aeree e droni, il programma internazionale, nato inizialmente per esigenze domestiche, ha conosciuto ritardi e svariate vicissitudini, che avevano portato gli Stati Uniti a tagliarlo, pur decidendo di portarne avanti lo sviluppo. Per il programma sono stati stanziati complessivamente oltre 3,4 miliardi di dollari, mentre l’Italia, coinvolta sul lanciatore, parte del radar e nel posto di comando e controllo, ha speso circa 800 milioni di euro. Meads International aveva proposto il sistema anche alla Polonia, indicata come possibile partner del programma, che però ha poi optato per la versione ammodernata del Patriot.