È partita il 18 marzo l’iniziativa “Scuola: spazio al tuo futuro. La ISS: Innovatio, Scientia, Sapientia” rivolta agli alunni delle classi quarte e quinte delle scuole secondarie di secondo grado, licei e istituti. Gli studenti sono chiamati a presentare proposte di sperimentazione innovative da portare a bordo della International Space Station (ISS).
Si tratta di un vero e proprio concorso, frutto di un’iniziativa congiunta del Ministero della Difesa e del Miur. Il tutto è stato presentato presso l’Istituto Tecnico Industriale Statale “Galileo Galilei” di Roma, di fronte a oltre 350 studenti di diverse scuole romane. Per Gabriele Toccafondi, Sottosegretario del Miur l’obiettivo dell’iniziativa è “portare lo spazio nelle scuole e, in futuro, una piccola parte della scuola italiana anche nello spazio”. Il progetto formativo crea un legame tra spazio e scuola bidirezionale, accrescendo l’attenzione degli studenti al settore aeronautico e spaziale, e lanciando, forse, in orbita i progetti che si dimostreranno effettivamente meritevoli e innovativi. Importante anche la presenza dell’Aeronautica militare, presente alla giornata di lancio del concorso con Lucio Bianchi, Capo dell’Ufficio Generale della Comunicazione. Gli studenti hanno rivolto grande attenzione alle parole del Tenente Colonnello Walter Villadei, cosmonauta italiano che ha ripercorso la storia dell’ISS, sottolineando la presenza a bordo del nostro Paese e soffermandosi sulla dimensione quotidiana del lavoro degli astronauti.
Il bando Miur-Difesa appare un interessante tentativo di creare sinergie tra scuola, università, industria ed eccellenze spaziali che sono proprie di un sistema-Paese che vuole funzionare. Il progetto prevede tra l’altro un meccanismo di tutoraggio che affianchi alle scuole enti di ricerca, università e industrie, al fine di attivare un vero e proprio network nazionale che avvicini gli studenti allo spazio, non solo quello extra-atmosferico, ma anche quello sul territorio nazionale, fatto di impegno ed eccellenza riconosciuti a livello internazionale.
La Thales Alenia Space Italia, insieme alla controllata Altec, in cui vengono tra l’altro
sviluppate attività di ingegneria e di logistica a supporto dei moduli italiani della ISS, si sono offerti come
principale sponsor industriale dell’iniziativa. Gli studenti potranno elaborare proposte in sette aree tematiche considerate di particolare valore per l’innovazione dell’ISS. Tra di esse allenamenti fisici per gli astronauti, sviluppo di robot, e coltivazione in ambiente spaziale.